Aiuta a risolvere i conflitti, a far rivivere le emozioni, a riscoprirsi insieme all’altro. Ecco come agisce lo psicodramma e in che modo alimenta la consapevolezza della coppia.
Aiuta a risolvere i conflitti, a far rivivere le emozioni, a riscoprirsi insieme all’altro. Ecco come agisce lo psicodramma e in che modo alimenta la consapevolezza della coppia.Quando si vive un conflitto, esterno e interno, si ha difficoltà ad avere una visione a “tutto tondo”. E’ naturale: se c’è un coinvolgimento diretto, tendiamo a fissarci su un solo punto di vista e a restarci impigliati.
Sia nel bene sia nel male, può capitare di non scorgere alcuni “aspetti”, nostri o dell’altro, che però sono fondamentali per tenere salde l’intesa e l'armonia di coppia
Generalmente, le situazioni che si presentano di fronte a un litigio sono due: o attacchiamo il partner, o lo difendiamo e ci eclissiamo. In entrambi i casi la tecnica psicoterapeutica dello psicodramma agisce con efficacia, riportando i partecipanti in contatto con le proprie emozioni e con una visione più lucida, di sé e dell’altro.
La sua funzione principale è, infatti, quella di “far vivere”, attraverso l’esteriorizzazione e la rappresentazione teatrale, un vissuto (inter)personale conflittuale
A dirigere il gioco è lo psicoterapeuta, che si occupa di indicare alla coppia come procedere nella messa in scena. Nel giro di poche ore il conflitto relazionale viene riprodotto, con un’intensità emotiva uguale (se non maggiore) rispetto a quella del vissuto reale, e risolto.
Sul palco non sono chiamati solo i due partner ma anche "altre persone": il loro ruolo è quello di rappresentare (personificandole) le emozioni vissute nel momento del litigio
Il risultato è una vera e propria “catarsi emotiva”: conclusa la messa in scena, entrambi dovrebbero uscirne più consapevoli, equilibrati e aperti al dialogo. Consigliato in particolare a chi resta arroccato nell’orgoglio, chiuso in se stesso, o a chi si colpevolizza anche quando non ha torto. Lo psicodramma è un ottimo canale terapeutico per esprimersi e sperimentarsi, con maggiore consapevolezza, insieme all’altro.
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