Qual è il significato della parola Incel e quali sono i tratti comuni che caratterizzano questa categoria di uomini.
Qual è il significato della parola Incel e quali sono i tratti comuni che caratterizzano questa categoria di uomini.I forum online sono spazi in cui utenti con gli stessi interessi si ritrovano a fare gruppo, a perdersi (e ritrovarsi) l’un l’altro nei racconti di esperienze, aneddoti, avventure. Condividono i propri pensieri, in libertà, trovando persone simili disposte ad ascoltare, a capire. Li rafforzano sulla scia di una visione comune, li amplificano nel bisogno di non sentirsi poi così diversi. Spesso i forum raccolgono quelle sottoculture che, nella società, si sentono poco considerate o emarginate. Ed è proprio in questi luoghi virtuali che solitamente si ritrovano, a urlare dalle tastiere la propria solitudine ed estraneità, gli Incel.
Il significato di Incel
Il termine Incel è la contrazione di “involuntary celibate”, celibato involontario. È stato coniato, nel 1997, da una donna canadese che voleva creare uno spazio dedicato a uomini e donne per aiutarli a superare il loro scoglio più grande: trovare l’amore.
Oggi, la parola Incel indica tuttavia principalmente una comunità di uomini, prevalentemente online, che vive sì, in uno stato di celibato involontario, ma ne attribuisce le cause al mondo esterno, alla società. La rete diventa un rifugio in cui gli Incel possono manifestare la loro frustrazione quotidiana, in cui sfogarsi, trovare appigli per non annegare e la solidarietà di altri uomini che vivono lo stesso identico disagio.
Incel in psicologia
Gli Incel si descrivono spesso sui forum come persone timide, goffe, socialmente incapaci, prive di quelle caratteristiche fisiche che attribuiscono al loro concetto di virilità: tanti capelli, altezza, mascella pronunciata.
Molti raccontano delle loro esperienze negative con le donne. Altri affermano di avere problemi di salute mentale e di aver vissuto diversi episodi di bullismo. Alcuni ritengono che il loro celibato involontario sia dovuto a una presunta neurodiversità, ma in pochi casi la stessa è stata diagnosticata da un professionista.
I forum sono le stanze in cui possono liberarsi dal peso che li accompagna e recuperare un po’ di autostima. Così diventano la discarica del senso di isolamento, rabbia e disagio psicologico vissuto ogni singolo giorno, un luogo in cui matura un senso di appartenenza al quale si ancora la consapevolezza che sia la società, ingiusta, a volerli relegare a questa condizione di reietti.
Teoria Red Pill
Apparentemente, gli Incel sono individui che vivono una vita normale, ma in realtà soffrono in silenzio e si chiudono, in un contesto sociale dove ad avere successo sono, quasi sempre, uomini virili, arroganti, bulli. Si percepiscono come uomini incapaci di avere relazioni sessuali o romantiche e puntano il dito contro la società, che invece di aiutarli non fa altro che farli affossare sempre di più.
Quello degli Incel non è un movimento, ma una condizione che rientra all’interno dell’ideologia Red Pill (il cui nome è preso in prestito direttamente dal film The Matrix). Chi vi aderisce viene chiamato Redpilled (redpillato). Secondo questa ideologia, il motivo per il quale gli Incel hanno difficoltà a formare legami con l’altro sesso si lega a fattori generici, evolutivi, quindi a preferenze di accoppiamento, e a strutture sociali inique.
Incel e misoginia
La teoria Red Pill abbracia anche l’ipergamia, ovvero l’idea che le donne (la maggior parte) siano attratte da un numero limitato di uomini, chiamati Chad. Secondo i redpillati, l’80% delle donne è portata a scegliere un uomo Chad, escludendo di fatto gli Incel dalla possibilità di avere incontri sessuali e amorosi.
Di conseguenza, l’ostilità degli Incel che vi aderiscono è principalmente verso gli uomini Chad, quindi si tratta più di una forma di misandria (più che di misoginia), che solo di riflesso se la prende anche con le donne che scelgono questi uomini, considerati più conformi ai canoni della società.
Gli uomini iperattraenti sono interessanti prima di tutto per le Stacy, la loro controparte femminile, ma anche per le Becky, ovvero le donne di aspetto medio attraente. In fondo alla classifica evolutiva ci sono, infine, gli Incel che, per ragioni che non dipendono dalla loro volontà, sarebbero destinati a rimanere soli.
La Manosphere
Se da un lato i forum costituiscono un’occasione di confronto, conforto e consolazione per gli Incel, dall’altro rischiano di alimentare l’odio verso altri individui - gli uomini Chad e le donne che li scelgono - in un loop pressoché infinito di convinzioni misantrope e disfunzionali sulla società.
Sono proprio gli Incel, infatti, che spesso alimentano la cosiddetta manosphere, ovvero una rete di comunità online formata da soli uomini (che scrivono su siti, blog, forum), che promuove la mascolinità tossica, l’odio verso le donne e l’opposizione al femminismo.
Tuttavia, essere Incel non significa necessariamente compiere azioni verbali violente (nonostante ci siano stati episodi sfociati in veri e propri massacri nel tempo). Molto più comunemente, è un modo per dare una risposta e un senso alla mancanza di appagamento nella vita, che può portare queste persone a vivere un profondo senso di isolamento e angoscia e condurli a un’inevitabile depressione.
Foto di apertura: Immagine di benzoix su Freepik