Amore
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Come trasformare l'amore platonico in amore vero

L'amore platonico è una condizione di incertezza: vediamo come definire questo sentimento, trasformandolo in qualcosa di più concreto.

L'amore platonico è una condizione di incertezza: vediamo come definire questo sentimento, trasformandolo in qualcosa di più concreto.

Quante volte abbiamo sentito parlare di amore platonico? Si tratta senza dubbio di una condizione non semplice da vivere: lascia le persone in una sorta di limbo, un terreno incerto che porta con sé molti interrogativi.

Ma cerchiamo di capire cos'è l'amore platonico e, soprattutto, come uscire da questa situazione spesso dolorosa.


Cosa significa amore platonico?

Quando si parla di amore platonico si sta certamente indicando un rapporto d'amore, ma un amore privo della sfera sessuale e passionale. Il rapporto fisico, in un rapporto platonico, non è contemplato.

Per capire perché l'amore platonico è chiamato così è necessario andare molto indietro nel tempo, al tempo della filosofia greca e all'epoca in cui è vissuto Platone, da cui questa espressione prende etimologicamente il nome.

E' nel Simposio che il filosofo Platone teorizza l'amore platonico, strettmente legato alla conoscenza delle cose. Quando pensiamo all'amore o quando ci innamoriamo di una persona, ci innamoriamo dell'idea dell'amore che, come concetto, è già presente nella nostra mente.

Quale che sia, comunque, l'etimologia di amore platonico, oggi con questa espressione indichiamo appunto un rapporto tra due persone che non prevede un lato passionale e fisico.

Quando, però, questo sentimento cela la voglia di andare oltre e di far evolvere un rapporto, vivendo pienamente il sentimento amoroso, è bene intervenire così da "attivare" anche la sfera passionale dell'amore.

mani a cuore

Foto Volodymyr Nikulin © 123RF.com

Cosa fare quando si vive un amore platonico

Vivere un amore platonico può essere doloroso, soprattutto se la situazione si protrae per diverso tempo.

Prima, però, di intervenire per far "evolvere" il rapporto è necessario riflettere in modo adeguato, facendo chiarezza nei sentimenti: sono reali, profondi e sensati? Spesso, infatti, dichiarare la propria voglia di andare oltre può allontanare la persona, che non si sente pronta per un passo del genere.

Ecco perché devi assicurarti che anche i sentimenti del tuo partner siano uguali ai tuoi: vivete entrambi il disagio legato alla presenza di un rapporto strettamente platonico? Volete entrambi qualcosa di più?

Dall'altro lato è fondamentale vivere questo momento con molta serenità, senza porsi troppi quesiti: passare dall'amore platonico a un vero rapporto non è così immediato e semplice, ma affrontando il cambiamento in modo sereno potrete andare molto lontano.

Ecco poi, cosa non fare quando ti trovi alle prese con un amore platonico:

  • Non idealizzare l'altro
    L'errore che viene commesso spesso quando si vive un rapporto non "completo" è quello di idealizzare l'altra persona. Niente di più sbagliato perché le aspettative, soprattutto se esagerate, possono essere smentite in un secondo. Con conseguente delusione.
     
  • Non forzare la mano
    Non sempre l'amore platonico è spia di un amore vero, che può essere costruito come qualsiasi altro rapporto. Lascia quindi che le cose accadano con naturalezza perché insistere su una cosa che non ha futuro può portare solo molta sofferenza.

In conclusione, l'amore platonico ha un grande fascino che spesso può essere confuso con amore vero: fate chiarezza nei vostri sentimenti e se le basi per un futuro ci sono, buttatevi nella scoperta di questo sentimento senza alcun indugio.