Tra le fobie d'amore ci sono anche quelle che riguardano la sfera intima del rapporto di coppia e non bisogna trascurarle poiché, spesso, implicano anche l'andamento positivo o negativo della relazione. Scopriamo cos'è e da cosa è dovuta l'erotofobia
Tra le fobie d'amore ci sono anche quelle che riguardano la sfera intima del rapporto di coppia e non bisogna trascurarle poiché, spesso, implicano anche l'andamento positivo o negativo della relazione. Scopriamo cos'è e da cosa è dovuta l'erotofobiaDi paure irrazionali e incontrollate ne esistono davvero tante e di alcune non se ne parla abbastanza, come quelle che riguardano la sfera sessuale.
Le fobie sessuali sono infatti difficili da individuare poiché nella maggior parte dei casi, chi ne soffre, non ne è consapevole.
I sintomi si rispecchiano in alcuni comportamenti come l’evitare di essere coinvolti in situazioni intime e sessuali e l’avversione verso la propria sessualità
Come si sviluppano queste paure?
La Dottoressa Giuliana Proietti, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa, afferma che: “Le fobie sessuali si sviluppano a seguito di un’educazione particolarmente rigida, dove la sessualità è un vero e proprio tabù, o a seguito di traumi sessuali subiti nell’infanzia. In alcuni casi la paura è più generalizzata: si tratta di una paura inconscia del piacere, dal quale si tema possa discendere, quasi magicamente, una qualche minaccia”.
Le stesse radici del problema si possono ritrovare anche nell’erotofobia, la cosiddetta paura dell’amore sessuale o delle questioni sessuali.
L’erotofobia è definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata nei confronti della sessualità in generale.
Con il termine erotofobico gli psicologi descrivono una persona che esprime paura e colpa rispetto al sesso. E non solo: solitamente questi soggetti mostrano un atteggiamento negativo di fronte alle discussioni riguardo al sesso e non hanno frequenti rapporti sessuali.
Come si può abbandonare il mondo delle fobie sessuali per vivere con serenità?
La Dottoressa Giuliana Proietti spiega che: “Per liberarsi di queste fobie occorre prima di tutto diventarne consapevoli ed avere sufficiente motivazione ad affrontare il problema con se stessi- e continua- Può essere utile informarsi attraverso delle pubblicazioni scientifiche sulla sessualità e imparare a guardare al piacere sessuale come parte integrante della vita umana: non si dovrebbe infatti avere paura del proprio corpo e delle sue funzioni: così come viene considerata la funzione respiratoria o la funzione digestiva, dovrebbe avere spazio e dignità anche quella sessuale”.
Come per affrontare la timidezza d’amore, serve, anche in questo caso essere consapevoli e affrontare il problema in maniera diretta, prima di tutto con se stessi, poi parlandone con una terza persona che sia uno psicologo o un sessuologo.
Aspettare e nascondere il problema non farebbe altro che accrescerlo e impedire di vivere un’intimità serena.