Molte coppie si trovano a convivere con un gap anagrafico, spesso con non poche difficoltà . Ecco come gestire la differenza di età per vivere serenamente un rapporto a due.
Molte coppie si trovano a convivere con un gap anagrafico, spesso con non poche difficoltà . Ecco come gestire la differenza di età per vivere serenamente un rapporto a due.I rapporti sono un terreno difficile da coltivare, già quando si tratta di viverlo all'interno di canoni prestabiliti e comuni. Ma come comportarsi quando tra i partner intercorre una considerevole differenza di età? Impariamo a gestire la differenza di età per vivere serenamente un rapporto a due.
"L'amore non ha età"
Così recita un famoso detto: è vero? Fondamentalmente si.
L'amore tra due persone nasce indipendentemente da tanti fattori. C'è chi non da peso agli anni che lo dividono dal partner e chi invece vive questa differenza come una problematica.
1. Non ti curare dei giudizi altrui: fondamentale per vivere serenamente. Le persone sono sempre pronte a giudicare, che sia lui la persona più grande o lei (in questo caso, ammettiamolo, le persone sanno essere ancora più cattive).
2. L'importante è avere le stesse passioni: spesso la differenza di età coincide anche con differenze sul piano dello stile di vita. Questo può essere un problema, ma saper conciliare le proprie passioni e avere molti punti in comune è la chiave per un rapporto sano ed equilibrato.
3. Non tentare di "ringiovanire" per adeguarsi all'età del partner: sarebbe ridicolo e inutile. Essere più maturi (o meno) non è un difetto, è semplicemente una qualità.
Fingersi più giovani, negli atteggiamenti come nell'aspetto esteriore (modo di parlare, di vestire, hobbies che non ci si addicono) può soltanto ridicolizzare il proprio ruolo (e il proprio aspetto).
Quando si sta bene in due non c'è niente di sbagliato: un rapporto va vissuto sempre con serenità, vestendo i propri panni in modo agevole e confortevole. Se c'è equilibrio e sintonia, è proprio vero, l'età non conta.