Non solo romanticismo: le pupille dilatate farebbero sbocciare l'amore. Ecco perché
Non solo romanticismo: le pupille dilatate farebbero sbocciare l'amore. Ecco perchéSecondo uno studio della Stony Brook University di New York e pubblicato su Social Cognitive Affective Neuroscience, le luci soffuse non creano solo un’ambientazione romantica per un incontro amoroso, ma hanno motivazioni neurofisiologiche nello sviluppo dell’empatia e dell’attrazione. Secondo lo studio, il buio esalta il contatto visivo della coppia attraverso la dilatazione pupillare che aumenta a causa dell’eccitamento sessuale e della poca luce. Vediamo come lo sguardo incide sulla seduzione.
Cosa succede quando c'è poca luce
In una tavola a lume di candela il viso dell’altro è in primo piano, mentre tutto il resto resta distante, quasi sfocato nella penombra. La dilatazione pupillare non è altro che la manifestazione esterna di un processo molto complesso: attraverso una risonanza magnetica funzionale, i ricercatori americani hanno riscontrato che nel cervello di due innamorati si attivano aree cerebrali implicate nei meccanismi del compenso (area tegmentale ventrale, striato dorsale), dell’attaccamento materno e dell’amicizia (globo pallido), dell’attività sessuale (ipotalamo posteriore), oltre a nucleo del rafe, sostanza nera, talamo, corteccia insulare e cingolata anteriore e posteriore che hanno in comune la dopamina.
La dopamina è il neurotrasmettitore del piacere
Nota bene: ricordate che i miopi hanno naturalmente le pupille più dilatate.
Fonte: Corriere.it