Perché uomini e donne parlano la stessa lingua (ma non si capiscono)

Di solito, si dice che gli uomini siano “semplici” mentre le donne “complesse”. Viene quindi naturale chiedersi: come mai, se loro sono così semplici, ci risulta così difficile capirli? Da un lato noi donne siamo complicate e abbiamo la tendenza ad “andare oltre” ciò che ci viene detto. E’ tipico del femminile rimuginare, pensare, parlare tra le righe. Dall’altro lato, gli uomini tendono a essere di poche parole e a servirsi di una comunicazione più sbrigativa, pratica e “spicciola”.

In pratica, è come se parlassimo la stessa lingua ma senza capirci

Quando una donna risponde a un uomo “ok", intende dire tutt’altro, come “non hai capito niente”, per esempio. Quando invece un uomo dice “ok”, la maggior parte delle volte sta pensando “ok” (al che, spesso e volentieri, noi donne ci irritiamo di una risposta così striminzita). Quando una donna dice “fai tu”, vuol dire: “stai attento, perché ti sto mettendo già alla prova”. Se, invece, un uomo risponde “fai tu”, sta davvero lasciando all’altra la possibilità di decidere.

Se uscissimo da schemi, evitassimo strategie e imparassimo a dare meno per scontate le parole del partner, l’intesa risulterebbe più facile

Da un lato noi donne potremmo evitare di interpretare ogni sfumatura (anche quando non c’è) e sforzarci di parlare chiaro, senza pretendere che l’altro intuisca cosa ci passi per la testa. Dall’altro gli uomini potrebbero avere un occhio di riguardo in più nei nostri confronti. Potrebbero, per esempio, chiederci "cosa c’è che non va" quando captano un tono più teso o se un discorso viene troncato a metà.

La premura, la sensibilità e la trasparenza semplificano il dialogo.

Insomma, è semplice capirsi, se si è disposti a farlo. Con equilibrio ed empatia, nei modi giusti.

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