Da cosa nasce il desiderio della relazione aperta

Essere esclusivi nel sesso non è una scelta da poco. Nella maggior parte dei casi, eleggere il partner a nostro unico compagno intimo viene naturale. Lo amiamo e ci sentiamo amate, a nostra volta: per questo, non vogliamo che lui. Ci sono però “altre” situazioni, in cui si insinua il desiderio di “aprirsi” a nuove esperienze sessuali. Può essere una voglia che prende uno, o entrambi i partner.

Fatto sta che, quando questo slancio arriva, se viene accolto dalle parti, la conseguenza è unica e immediata: entrare in una relazione aperta

Ma che cosa vuol dire nutrire un desiderio del genere? Il significato cambia a seconda della fase che si sta attraversando. Se, per esempio, siamo all’inizio di una frequentazione e viene prematuramente messa in chiaro la possibilità di fare sesso con altri, è probabile che da una delle due parti ci siano resistenze emotive a entrare nella relazione.

Per questo si tenta di slegarsi prima ancora di legarsi, di non coinvolgersi prima ancora di coinvolgersi

Il desiderio della relazione aperta può insinuarsi anche nel pieno della relazione. Allora simboleggia più un bisogno di evasione dalla routine, una curiosità di sperimentare qualcosa di diverso da quel che si conosce già (e che, forse, sta rischiando di annoiarci). In questi casi vale la pena fermarsi a riflettere: si tratta di un bisogno temporaneo o di un’esigenza stabile? C’è ancora appagamento sessuale nella coppia?

Ci sono, poi, altri casi in cui si ricorre alla scelta della relazione aperta come ultima alternativa per salvare una storia, che sta già andando a rotoli

L’intenzione di “dedicarsi ad altro” diventa una scorciatoia per sgattaiolare via da un legame che non coinvolge più. Tutto sta, anche qui, nel rendersene conto. Insomma: occhi aperti, soprattutto quando si chiude il cuore.

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