Poesie, lettere, fiori e cioccolatini sono un nostalgico ricordo dei corteggiamenti passati. Oggi le relazioni si consumano a colpi di click.
Poesie, lettere, fiori e cioccolatini sono un nostalgico ricordo dei corteggiamenti passati. Oggi le relazioni si consumano a colpi di click.
Poesie, lettere, fiori e cioccolatini sono un nostalgico ricordo dei corteggiamenti passati. Oggi le relazioni si consumano a colpi di click.
Mettetevi il cuore in pace, anche Jane Austen nel 2015 avrebbe dovuto tentare di far incontrare Elisabeth Bennet e Mr Darcy con metodi creativi, e sopratutto multimediali.
L'amore oggi è una lingua moderna
Eccoci, quindi, in balia dei "Like" di Facebook, schiave della "Duckface" e prese in ostaggio dai baffetti cangianti di Whatsapp.
Oggi, cliccando, ci si incontra
Anche l’Italia si adegua al dating on line, pratica diffusa e ampiamente sdoganata all’estero.
Meno romantico? Forse.
Resta il fatto che intere generazioni di donne anti tecnologiche si sono inchinate davanti alla potenza della rete, e hanno un profilo su siti di dating.
Tinder, OkCupid, Adottaunragazzo.com sono solo alcuni dei luoghi virtuali in cui i single italiani 2.0 incontrano potenziali anime gemelle a colpi di emoticon e faccette da chat.
Ecco 3 pratici consigli per destreggiarsi in queste nuove giungle dell’amore:
L’apparenza inganna
Instagram ci ha resi tutti incredibilmente fotogenici, lo specchio di casa invece, come quello della favola di Biancaneve dice sempre la verità. Diffidate di uomini che somigliano curiosamente a Brad Pitt nella prima foto e in quelle successive sono stati fotografati da un satellite.
Evitate anche i creativi che postano dettagli particolarmente intriganti, come le foto di un occhio, di un sorriso, di una mano etc. A meno che non si tratti di Mr Potato che ha le parti della faccia estraibili è sempre meglio uscire con un uomo di cui avete visto tutta la faccia, e non un collage che nemmeno Picasso.
Siamo tutti poeti con le citazioni degli altri
Vi sembrerà incredibile ma circolano a piede libero uomini che fanno proprie citazioni di gente di un certo calibro.
Se al primo messaggio vi scrivono “Amor che nulla amato amar perdona” e si bullano di aver coniato la frase appositamente per voi, mentre erano in coda in tangenziale, la sincerità non è il loro forte.
Credeteci solo se chi vi scrive si chiama Dante, è di Firenze ed è del 1265.
Divertitevi, non è un reato
Esattamente come ci siete finite voi, altri esemplari del genere umano, totalmente appetibili nella loro normalità circolano in rete.
E avete le stesse probabilità di incontrarli in un locale affollato.