Cosa guardano di più i single? Scopriamolo e giochiamo bene le nostre carte per sedurli.
Cosa guardano di più i single? Scopriamolo e giochiamo bene le nostre carte per sedurli.Fare colpo su un uomo e attirare la sua attenzione può essere il frutto di un gioco di seduzione oppure il frutto di qualcosa che calamita il maschio verso quella che viene considerata la papabile preda da conquistare.
Ma esistono dei dettagli su cui puntare per attirare su di sé lo sguardo della persona che ci interessa?
Sembra proprio di sì perché vi sarebbero dei particolari su cui gli uomini amano soffermarsi e che più di tutti catturano la loro attenzione.
Primo fra tutti il lato B. Ebbene sì, questa sarebbe una delle parti del corpo che più attirano lo sguardo dell'uomo. Il fondoschiena sarebbe una calamita cui pochi riescono a resistere. E se un bel sedere non è tutto, può essere certamente un ottimo biglietto da visita. Se pensate che possa essere il vostro punto di forza, cercate di valorizzarlo.
Al secondo posto troviamo un dettaglio completamente diverso: gli uomini sarebbero attratti dallo sguardo. Intriganti in modo diverso rispetto al fondoschiena, gli occhi di una donna sarebbero in grado di comunicare e di trasmettere profonde emozioni nonché messaggi assai peccaminosi. Il trucco può aiutare molto in questo.
Non ci crederete ma lo sguardo sorpassa anche il décolleté, che si ferma al terzo posto. Ai più piace abbondante ed esposto in bella mostra (tranne quando si tratta della propria donna solitamente). E' una delle migliori armi di seduzione ma evitate i tipi che si fermano a guardarvi solo lì e non dirigono mai lo sguardo verso i vostri occhi. Va bene per conquistare ma poi cercate di puntare su altre vostre qualità.
Infine, altra calamita per attrarre maschi basandosi solo sull'aspetto fisico, sono le gambe. Generalmente piacciono lunghe, affusolate, magre, possibilmente fasciate da collant e lasciate scoperte da una gonna. Se avete delle belle gambe osate con le scarpe, sono un richiamo sessuale a cui pochi saprebbero dire di no.
Foto © Alexey Rumyantsev - Fotolia