Qual è il significato che viene attribuito al termine "malesseri" dalla GenZ e perché è diventato così popolare su TikTok.
Qual è il significato che viene attribuito al termine "malesseri" dalla GenZ e perché è diventato così popolare su TikTok.La parola malessere indica uno stato di turbamento, di inquietudine indefinita, di disagio improvviso o, più semplicemente, una forma di indisposizione fisica. Questo termine ha però assunto un significato diverso nel linguaggio giovanile. La GenZ lo associa infatti a una particolare categoria di uomo e a una certa idea di amore, che si dovrebbe combattere invece di alimentare.
Chi è il Malessere: il significato giovanile
Il termine malessere è diventato mainstream tra i giovani (e i giovanissimi) a partire da una definizione della cantante neomelodica Fabiana. In un suo brano, intitolata proprio Malessere, viene esaltata la figura del ragazzaccio. Un bad boy un po' stereotipato, ma non con la moto e i capelli lunghi. È alto, muscoloso, tatuato, con la tuta o vestito di nero - ed è anche geloso e possessivo.
Il malessere è lui: tu lo sai benissimo che ti farà soffrire, ma lo vuoi lo stesso, forse proprio perché è fatto così. Il malessere è il cattivo ragazzo, quello che ti fa stare male, emotivamente e fisicamente. Quello che ti considera un oggetto di proprietà, ma che ti tratta con strafottenza. Aggressivo nel modo di fare e nel modo di "amare". Quello che, nonostante questo, ami alla follia.
Questa storia in fondo la conosciamo un po' tutte e, anche se abbiamo costruito nel tempo la nostra personalissima cartina di tornasole per riconoscere i "brutti ceffi", ogni tanto il nostro radar smette di funzionare e torniamo a perderci nel fascino della dannazione. A prescindere da quanti anni abbiamo.
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Il termine malessere su TikTok
L'hashtag malessere è diventato popolare soprattutto su TikTok. Le ragazze che lo utilizzano per indicare il proprio ragazzo o la persona oggetto del loro interesse romantico dicono di preferirlo al classico bravo ragazzo.
Da un punto di vista psicologico, questo atteggiamento è piuttosto comprensibile. Siamo più atratte/i da chi non ci vuole e ci tratta male, da chi ci ghosta per poi tornare quando non ci speravamo più, da chi ci usa come uno yo-yo.
Il "malessere" sul noto social network cinese è diventato virale dopo la pubblicazione di alcuni video, come quello in cui una ragazza subisce una scenata di gelosia dal proprio fidanzato per aver effettuato l'accesso su WhatsApp dopo avergli augurato la buonanotte.
Nel video si vede la scritta "Sei fidanzata con il classico malessere": il punto è che l'argomento viene trattato con leggerezza, ilarità, normalità. Così come altre tematiche correlate. Lui che non vuole che esci con la gonna, che controlla il tuo telefono, che decide cosa puoi fare e cosa no. In una dinamica contorta e distorta in cui il possesso viene romanticizzato e il controllo e gli abusi esaltati.
Perché il malessere è tutto meno che amore
Ci sono alcuni contenuti sul malessere dove il tema viene affrontato in modo effettivamente ironico, ma ce sono tanti altri in cui il rischio è di portare avanti, legittimandola, una narrazione che descrive la violenza come qualcosa di positivo.
In cui la gelosia eccessiva, la possessività incontrollata e senza limiti, la limitazione della propria libertà personale vengono confusi con l'amore.
Ma cosa c'è di romantico e onirico nell'impossibilità di poter indossare una minigonna solo per evitare di ricevere qualche sguardo di troppo? O nel divieto di uscire, da sole, con le amiche? E la risposta è comunque sempre no: non fa così perché a te ci tiene troppo.
Che l'amore e il possesso non siano sinonimi è una cosa che dovremmo insegnare in tutti i modi alle nuove generazioni, alle ragazze di oggi. Ché se vogliono invaghirsi del cattivo ragazzo di turno, che almeno cerchino di non farlo diventare il "loro stilista".
Foto di apertura: Immagine di MART PRODUCTION su Pexels