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Niente appuntamenti, niente app, niente sesso: la gen Z è boy sober

Cosa si intende con il termine "boy sober", la nuova vita senza relazioni diventata un vero e proprio trend per gli esponenti della Gen Z. 

Cosa si intende con il termine "boy sober", la nuova vita senza relazioni diventata un vero e proprio trend per gli esponenti della Gen Z. 

Ricevi su WhatsApp una foto della tua migliore amica al mare, con il marito e la figlia. Apparentemente felice. Condividi la sua gioia. Pensi che se la meriti tutta. E poi ti guardi allo specchio. Reduce dall’ennesima frequentazione andata male, ti trascini lentamente da una stanza all’altra, mangi gli avanzi del frigo e guardi per la decima volta la tua serie preferita di sempre. Ti senti anche tu un avanzo. E se fosse arrivato il momento di prendersi una pausa dal mondo degli appuntamenti e iniziare quello che prende il nome di boy sober?

Il significato di boy sober

Cosa significa boy sober? Questa parola - conosciuta anche come “sobrietà sentimentale” - contraddistingue una nuova tendenza che spopola tra la Gen Z. Il termine è stato reso celebre da Hope Woodard (professione comica, scrittrice e creator), che lo ha utilizzato per la prima volta su TikTok, e lo ha poi trasformato in uno spettacolo di stand up comedy, intotolato proprio Boysober.

Questa forma di celibato volontario, quindi di pausa prolungata dalle relazioni sentimentali, è diventata qualcosa di più profondo rispetto a un semplice “adesso basta”. Per molte donne rappresenta, infatti, una sorta di protesta contro l’universo delle app di dating.

Boy sober: regole alla mano

La regola alla base del boy sober è davvero molto semplice: bisogna scegliere, volontariamente, di non avere frequentazioni romantiche per un determinato periodo di tempo (per quanto, sarai tu a stabilirlo). Immaginalo come un periodo di detox, solo che, invece che dall’alcol o da quegli alimenti ai quali sei diventata intollerante, è un disintossicarsi dalle relazioni e da certi modelli disfunzionali che ci vedono felici solo se in coppia.

Il celibatato volontario è sì una scelta, ma può comunque essere una scelta dolorosa. Perché appendere la vulva al chiodo per un po’ significa che hai smesso di credere in qualcosa in cui avevi investito tutte le tue energie vitali: trovare qualcuno con cui condividere la vita insieme.

Il boy sober ha il volto di tutti gli appuntamenti "sbagliati". Di tutte le ore passate a chattare con uno sconosciuto su un’app di dating, nella speranza che non fosse sposato o tendenzialmente fedifrago. Dei progetti traditi e trasformati in pianto. Di quella casa che non avete mai comprato. Delle sue bugie a effetto burnout sentimentale. È passo lento che alla fine si ferma. Stanco. Zoppo. Inaridito.

Boy sober: what else?

La perdita di entusiasmo nei confronti delle relazioni può essere praticata rinunciando alle uscite romantiche, ma anche al flirt spontaneo e innocuo con gli sconosciuti al bar - che non si sa mai come va a finire. La Woodard ha addirittura spiegato che, se pratichi il boy sober e ti viene voglia di lasciare il tuo numero a qualcuno, devi prima specificare che quel numero potrebbe diventare qualcosa di più solo al termine del tuo periodo di castità.

Il boy sober, nei fatti, è molto di più di una moda. Può aiutarti a riappropriarti del tuo spazio nel mondo, al di fuori degli schemi relazionali che - da copione - siamo tenuti a rispettare. Può quindi essere un toccasana per la tua salute mentale e la tua crescita personale.

E può anche essere una scelta consapevole per respirare un po’ di benessere, recuperare le energie perse per strada e ritrovare l’indipendenza e la sicurezza che le cannonate della tua ultima relazione ti hanno portato via.

Foto di apertura: Immagine di kroshka__nastya su Freepik