Amore
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Come chiudere una relazione senza odiarsi

Si può chiudere una relazione senza farsi odiare e senza provare odio nei confronti dell'ex partner? Ecco qualche consiglio utile da seguire, anche quando sembra proprio impossibile.

Si può chiudere una relazione senza farsi odiare e senza provare odio nei confronti dell'ex partner? Ecco qualche consiglio utile da seguire, anche quando sembra proprio impossibile.

Chiudere una relazione è un momento che può essere vissuto in tanti modi diversi. Si può porre fine a una storia anche se si ama, perché la si considera senza futuro. Una relazione non relazione.

Un amore può semplicemente arrivare al capolinea perché si è esaurito. Perché dopo tanti anni non si è più la stessa persona e si provano esigenze ed emozioni diverse rispetto al passato.

Tra lacrime e rimpianti, ripensamenti e cambi di direzione, nelle prossime righe proveremo a dare qualche consiglio su come chiudere una relazione senza odiarsi. Sentimento che - in alcuni casi - pare essere l’unico a parlare per chi lascia, o viene lasciato.

Come chiudere una relazione se l’amore è finito

Mi piace pensare che gli amori non siano tutti uguali, ma che ognuno contribuisca a plasmare una parte di noi. Ci aiuta a conoscerci un po’ meglio, mettendo a nudo pezzi dei quali non immaginavamo neanche l'esistenza.

Una relazione può finire senza neanche rendersene conto. Pian piano, giorno dopo giorno, la persona che hai al tuo fianco non va più bene per te. E non perché abbia fatto qualcosa di sbagliato nei tuoi confronti.

A poco a poco, capisci di essere cambiata tu. Che alcune cose che prima ti stavano bene, non sei più disposto ad accettarle. Una gelosia eccessiva, un commento di troppo, l’ennesimo dirti cosa devi fare in presenza di altri.

Odio non sempre è il contrario di amore

Chi sono io? Cosa sarò? Che cosa sono stato? Essere consapevoli di ciò che si vuole come singoli è importante e quanto più una relazione è di lunga data, tanto più diventa difficile riuscire a guardarsi allo specchio e capire chi siamo a prescindere dall’altro.

Quando un amore finisce, non ha senso giocare al Gioco delle colpe. Si è stati bene per un po’. Si è condiviso una parte del viaggio e, tra alti e bassi, è stato bello. Ci sarà sempre una parte di te che resterà con lui. E viceversa.

Sai benissimo che odio non è affatto il contrario di amore. Restano i ricordi, l’affetto, una città sarà sempre e solo vostra e un sentimento - la malinconia - che forse è stata la cosa che più di tutte vi ha unito negli anni trascorsi insieme.

Come chiudere una storia sbagliata

Porre fine a una relazione tormentata, dolorosa, cupa senza odiare l’altro è forse ancora più complicato che riuscire a mettere un punto alla relazione in sé, soprattutto se la rottura è preceduta da un evento tanto traumatico quanto infelice: un tradimento.

Chiudere una storia che ha fatto male genera parecchio sconvolgimento: Cosa ho fatto per meritarmi questo? Perché io? Se cambia, potremmo stare insieme? Sono solo alcune delle domande che riempiranno il cuore e i pensieri per chissà quanto tempo.

Odiarsi quando le cose sono andate male, quando vedete i vostri progetti di vita insieme crollare all’improvviso, in una manciata di secondi, è facile. Trovare un capro espiatorio è quello che si fa per provare a soffrire di meno. Il dolore, però, serve.

E, soprattutto, serve prendere le distanze da quello che è successo tra voi. Il tempo è la migliore terapia. Un percorso di psicoterapia un’opzione da aggiungere per imparare a stare di nuovo bene, smettendo di odiare l’altro.

E poi succede che ci sentiamo bene

Ultimamente, su LinkedIn, va di moda scrivere tra parentesi, preceduto dalla parola Ex, il nome del precedente datore di lavoro. In genere lo si fa quando l’azienda in questione ha una certa rilevanza.

Ve lo immaginate, di iscrivervi a un sito di online dating e mettere tra parentesi, accanto al vostro nome, quello del vostro ex? Più o meno, è quello che succede quando iniziate una nuova relazione senza esservi prima prese cura di voi.

Quello che fate è presentarvi continuando a parlare male del vostro ex. Di quanto vi abbia fatto stare male. Di come non si sia preso nessuna responsabilità, lasciandovi andare via con un freddissimo Addio scritto in chat.

Ecco, quando starete di nuovo bene (ma per davvero) tutto questo non accadrà più. Non avrete più bisogno di augurare buona fortuna a chi ci sarà dopo di voi, né immaginerete un universo parallelo in cui le cose sono andate diversamente.

Semplicemente, smetterete di pensarci. Rendendovi conto che, alla fine, anche questa volta, qualcosa di bello vi è comunque rimasto attaccato alla pelle. Le note di una canzone. La passione per i tatuaggi. Qualche piercing in più.