Cercare l’anima gemella ha senso o si tratta di un altro mito nel quale ci hanno insegnato a dover credere? Forse, la verità, è un’altra: proviamo a parlarne.
Cercare l’anima gemella ha senso o si tratta di un altro mito nel quale ci hanno insegnato a dover credere? Forse, la verità, è un’altra: proviamo a parlarne.Incontrare le persona giusta, trovare l’uomo della tua vita: sono queste le frasi che abbiamo in testa quando cerchiamo qualcuno con cui trascorrere il nostro tempo e che ci faccia stare bene.
Nei secoli, filosofi, psicanalisti e credenze popolari trasformate in leggende hanno contribuito alla diffusione del concetto di anima gemella. Che definizione possiamo dare a queste due parole? Ha senso passare la vita a cercare la propria metà della mela e come si riconosce quando la si incontra? Esiste una sola anima gemella o possiamo solo parlare di coincidenze? Vediamo un po’ quali sono le convinzioni più diffuse sull'argomento.
La storia dell'anima gemella: tra filosofia e leggenda
Quando si parla di anima gemella, ci si riferisce solitamente a due persone tra le quali è presente un’affinità spirituale e sentimentale così profonda che si è portati a pensare che i due fossero destinati a incontrarsi e ad amarsi.
L’idea è quella che per ognuno di noi esista una sola persona predestinata da amare, alla quale si collega il concetto di vero amore. Le anime gemelle vengono dunque considerate due persone complementari, che hanno bisogno di stare insieme per stare bene.
Nelle diverse culture e tradizioni, la nozione di anima gemella è stata tramandata in modi differenti: vediamo quali sono quelli più condivisi e che ci aiuteranno a comprendere meglio l'interpretazione che ne è stata data nel tempo.
Leggenda del filo rosso
La leggenda del filo rosso (Unmei no akai ito, ovvero il filo rosso del destino) è una leggenda popolare cinese molta diffusa in Giappone. Non a caso, è stata citata anche in numerosi anime e manga: basti pensare al film di animazione Your Name di Makoto Shinkai.
Secondo questa credenza, le anime gemelle sono connesse tra loro da un filo rosso che è legato al mignolo della loro mano sinistra. Il filo è indistruttibile: significa che le due persone sono destinate a incontrarsi e a sposarsi, nonostante eventuali ostacoli o deviazioni in cui si sono imbattuti durante il percorso.
Platone e l'altra metà della mela
Il concetto di anima gemella è contenuto anche all’interno del Simposio di Platone, nel quale viene esposto il mito degli androgini. Si racconta che un tempo non esistevano gli uomini e le donne, ma degli esseri ermafroditi, con 4 braccia, 4 gambe e 2 teste.
Tali esseri, però, erano divenuti sempre più insolenti nei confronti delle divinità: per questo furono puniti e separati da un fulmine. Nacquero così gli uomini e le donne: il motivo per il quale si va alla ricerca dell'altra metà, consiste proprio nel desiderio di ricongiungersi alla parte andata persa.
L'anima gemella secondo la psicanalisi
Secondo Freud l’anima gemella è la persona che possiamo trovare solamente dopo che abbiamo conosciuto noi stessi, ovvero nel momento in cui abbiamo imparato ad amarci in modo totale.
Solo a quel punto saremo in grado di scegliere la persona giusta sulla base dei seguenti 3 meccanismi:
- amiamo ciò che siamo;
- amiamo ciò che siamo stati;
- amiamo ciò che vorremmo essere.
La teoria freudiana prevede, in pratica, che ogni incontro con altre persone cambi il nostro sé: per questo motivo è importante comprendere prima chi siamo veramente, in modo tale da poter essere la versione migliore di noi stessi.
L'anima gemella non busserà mai alla tua porta
Pensare che l’anima gemella arriverà un giorno all’improvviso, venendoci a cercare, è un’illusione alla quale, forse, abbiamo ancora bisogno di affidarci. In realtà, l’anima gemella - ammesso che esista - non può essere quello che “ci capita”.
Per questo è molto importante lavorare su noi stessi e prenderci cura di noi: la persona che incontreremo non sarà quella che ci permetterà di sentirci completi. Si tratterà dell’uomo o della donna che vorrà stare al nostro fianco perché lo siamo già.
Esiste più di un'anima gemella?
Posto che non esistono verità assolute, continuare a domandarsi se l’anima gemella esista veramente e se ce ne sia soltanto una per ognuno di noi, si riduce a un mero filosofeggiare. Che la si chiami anima gemella, compagno di vita o connessione astrale, alla fine cosa importa? Forse avrebbe più senso smetterla di farsi domande. E trovare qualcuno che, senza neanche chiederlo, riesca a darci le risposte giuste.
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