Siamo sempre stati abituati a pensare ai nostri genitori come degli esseri privi di interessi sessuali, come se per loro il sesso fosse stato concepito unicamente per concepirci e poi messo nella scatola dei ricordi e preservato per difenderci dai mali del mondo. Il punto è che non solo le cose non stanno esattamente così, ma siamo noi (i Millennials o giù di lì) che abbiamo messo da parte il sesso dalle nostre vite.
L’adolescenza è sembrata un lungo percorso a ostacoli, che ci ha portati finalmente a sentirci liberi di poter usare il nostro corpo a nostro piacimento, senza limitazioni o paure di giudizi sbagliati. Poi, nel fior fiore degli anni, quando finalmente potevamo spassarcela è successo: siamo diventati la generazione che fa meno sesso rispetto a quella precedente.
La ricerca
Non si tratta di cialtronate o di dati inventati per creare un po’ di scalpore e sentirci all’improvviso al centro dell’attenzione. Uno studio condotto su 27mila persone ha confermato quanto detto finora.
Il numero di adulti di età compresa tra i 20 e i 24 anni che non hanno avuto rapporti in questa fascia di età tra quelli nati negli anni ’90 è raddoppiato rispetto alla stessa fascia dei nati negli anni ’60. Dati che se da un lato lasciano ben sperare per una (forse) maggiore diffusa consapevolezza sull’argomento sesso, dall’altro ci fanno un po’ storcere il naso. Insomma, che cosa ne è stato del buon sano vecchio amico sesso?
Le cause
Se è vero che il sesso fa bene alla salute e aumenta il livello di autostima, cosa ci ha fatto diventare esattamente delle persone disposte a metterlo da parte, a chiuderlo in un cassetto che viene riaperto (per i più fortunati) solo con l’arrivo delle vacanze? La vita. Una vita in cui non si ha mai tempo per sé stessi, per una piega decente che resista allo smog della città. Per non lavorare.
Il tempo per decidere di prepararsi un pasto caldo, rinunciando per una volta all’ingrasso assicurato dei fast food. Il tempo di conoscere gente dal vivo e non da dietro uno schermo, di farla entrare nella propria vita. Di avere voglia di averci a che fare per sempre e, se proprio va bene, di arrivare a farci un figlio.
I risvolti
Il tempo non è l’unico motivo che porta le coppie a rinunciare al sesso. Spesso è il virtuale che fa sparire il reale, riducendolo al sexting o all’appiattimento del sesso riparatore post-litigio che sempre di più è sesso da “mi hai fatto ingelosire perché il tuo collega ti ha messo un like su Facebook”.
Non è solo la possibilità di avere la pornografia a portata di smartphone che ha tolto spazio al sesso reale. Imputati nella causa sono anche i social network: mai come oggi c’è stata così tanta possibilità di vedere ragazze che scelgono in autonomia di postare le loro foto svestite online. E se tutto questo sbandierare il nudo ci avesse fatto perdere la voglia di scoperta? Ai post(eri) e alle camere da letto l’ardua sentenza.