Si sono conosciuti grazie al teatro e il loro amore si è nutrito recitando. Ecco il riassunto delle tappe principali della coppia Gifuni-Bergamasco.
Si sono conosciuti grazie al teatro e il loro amore si è nutrito recitando. Ecco il riassunto delle tappe principali della coppia Gifuni-Bergamasco.L’amore non è una favola ma, a volte, può nascere mentre se ne interpreta una. Come nel caso di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco che si sono conosciuti grazie al palcoscenico. Precisamente durante l’allestimento della trilogia della villeggiatura di Goldoni.
Era il 1996: lui che arrivava dall’Accademia di Roma, lei dalla Scuola del Piccolo Teatro
”Una folgorazione a prima vista”, sono le parole di lui. “Assolutamente reciproca”, conferma lei. E poi Mozart, nel 2008, dove la coppia si è appassionata e divertita in un gioco teatrale di musica, ombre e luci. “Stare accanto a Fabrizio è un piacere”, ribadisce Sonia, “perché ho una grandissima stima del suo lavoro di artista: se ci fosse solo l’amore non basterebbe”.
Un rapporto collaudato insomma, dove entrambi sanno prendersi cura l’uno dell’altra. E delle loro due figlie che mettono al primo posto, insieme al teatro
Come fa il Piccolo Principe con la volpe e la sua rosa. “Bisogna essere molto pazienti. Non c’è niente di perfetto. Tu diventi per sempre responsabile di quello che hai addomesticato”, dice la volpe al Piccolo Principe. Lo sa bene la coppia "da favola” che ha presentato la lettura concerto dell’opera di Antoine de Saint-Exupéry alla Milanesiana. Sonia nelle vesti del Piccolo Principe, Fabrizio in quelle dell’aviatore narratore di tutti i personaggi.
E riguardo al futuro? Cultura, arte e amore
“Non credo riuscirei ad andare via da questo Paese”, dice Gifuni. “Credo sia possibile continuare a lavorare e guardare alla cultura e all’arte.” Un obiettivo che di certo non perderà di vista. Grazie all’amore. Per il teatro, e per Sonia.
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