I chelanti sono sostanze in grado di catturare le tossine prodotte dall'accumulo di metalli pesanti. Ecco i più importanti
I chelanti sono sostanze in grado di catturare le tossine prodotte dall'accumulo di metalli pesanti. Ecco i più importantiUn regime alimentare attento e l’azione di alcune sostanze depurative naturali possono proteggere dai danni causati da un’eccessiva e prolungata esposizione ai metalli pesanti come nichel, piombo, cadmio, mercurio, cromo, alluminio, ecc…
Certe sostanze sono in grado di afferrare (chelare) le tracce dei metalli pesanti accumulate nei tessuti e di trattenerle
Nella precedente guida abbiamo descritto come mangiare per evitare i metalli pesanti, ora vediamo come prevenire danni da metalli pesanti con i chelanti naturali.
I chelanti possono essere di origine naturale o chimica e sono sostanze che non vengono quasi per nulla assimilate durante il transito gastrico e intestinale ma vengono smaltite direttamente e, durante il passaggio, catturano un elevato numero di tossine da metalli.
Ecco i principali chelanti naturali tollerati dall’organismo e senza effetti collaterali:
- Zeolite. È un minerale di origine vulcanica dall’azione disintossicante e rimineralizzante. Non è assorbita dall’intestino e attira le tossine di carica positiva dei metalli pesanti che si sono accumulate nell’organismo. E’ ricca di oligoelementi e minerali importanti come potassio, magnesio, calcio e sodio, rilasciati durante il transito gastro-intestinale
- Coriandolo. Detto anche prezzemolo cinese, è in grado di mobilizzare il mercurio accumulato nelle cellule. E’ considerato uno dei migliori chelanti naturali; la sua azione è talmente potente che può smuovere una quantità di tossine superiore a quella che l’organismo stesso può smaltire, per questo è consigliabile prenderlo associato ad un altro chelante naturale
- Bentonite. E’ un’argilla usata come integratore alimentare. Svolge un’azione detossificante e la sua struttura è simile alla zeolite.
- Aglio. Il suo alto contenuto di zolfo ossida mercurio, cadmio, piombo, rendendoli solubili in acqua e quindi, più facili da smaltire. L’aglio protegge anche dall’azione tossica del mercurio. Per ottenere effetti migliori dovrebbe essere consumato crudo
- Curcuma. Proviene dalla stessa famiglia dello zenzero ed è una spezia considerata un agente chelante perché stimola la produzione di particolari enzimi che contrastano l’azione nociva dei metalli pesanti sul fegato. Inoltre, depura anche il sangue.
- Alga Clorella. Favorisce la depurazione dell’organismo e assorbe molte tossine. E’ disponibile in capsule da 500 mg o in polvere.
- Si consiglia di usare i chelanti dietro consiglio di un naturopata esperto. Perché siano efficaci, vanno presi con continuità per alcuni mesi.
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