Come sgonfiare le gambe con i rimedi naturali

La primavera avanza e l’estate è in arrivo. Le gambe si scoprono sempre di più e per arrivare all’appuntamento con shorts, gonne e mare in forma, bisogna intervenire al più presto.  Dopo un intero inverno le gambe si presentano spesso poco in forma: gonfie, con un po’ di cellulite.

Gli stravizi alimentari, scorrette abitudini ( come il fumo) e la sedentarietà non fanno bene alle nostre gambe.

Per sgonfiare le gambe la prima regola è rimettere in moto la circolazione. Ce ne accorgiamo dalla sensazione di pesantezza, dal formicolio e dal gonfiore alle caviglie. In alcuni casi ci possono essere anche alterazioni cutanee come piccole ulcere, tutti disturbi provocati da un’insufficienza venosa. Se non si interviene, il caldo può solo peggiorare questi disturbi. Il caldo, infatti, è vaso dilatatore e provoca un rallentamento della circolazione. Il gonfiore alle gambe colpisce soprattutto le donne, ma incide anche la predisposizione genetica, l’età, i chili in eccesso, la gravidanza e lo stare troppo tempo seduti o in piedi.

Per contrastare questi disturbi ci sono vari rimedi. Prima di tutto agire sull’alimentazione. Prima cosa da fare è ridurre drasticamente( se non eliminare per un certo periodo) dalla dieta il sale. Il sale è la causa principale di ritenzione idrica, che provoca il gonfiore anche in gambe magre. La perdita fisiologica dell’acqua dai muscoli è peggiorata dal sodio. Oltre a questo, occorre integrare con minerali come il magnesio, il potassio e il calcio che aiutano i muscoli a trattenere l’acqua nelle cellule.  Seconda cosa da fare è quella di bere moltissimo.  L’acqua aiuta a pulire intestino, a migliorare la circolazione, a combattere la stitichezza.  Un grande aiuto viene  dalle erbe diuretiche che lavorano contro la ritenzione, come le tisane a base di betulla, tarassaco, ananas e pilo sella. Una su tutte, la centella asiatica, usata anche per combattere la cellulite e il mirtillo rosso. Entrambe hanno una potente azione protettiva verso le vene. Anche ippocastano e ginkgo biloba aiutano la circolazione e aiutano a sgonfiare le gambe. Tutte le tisane vanno bevute  a stomaco vuoto, la mattina e nel pomeriggio, per u periodo di minimo due o tre mesi.

Anche l’omeopatia fornisce un valido aiuto per il gonfiore alle gambe, con pomate come la Hamamelis virginica( per le vene dilatate), l’Arnica montana( ecchimosi e indolenzimento), Vipera redi( per gambe molto gonfie) e Pulsatilla( ottima in gravidanza).

Un ulteriore sollievo è dato dai massaggi drenanti, dai bagni d’acqua calda e fredda in estate. Prima di andare a letto, infine, meglio tenere le gambe sollevate per una decina di minuti e dormire per qualche tempo con un cuscino sotto i piedi.