Non tutti sanno lavarsi i denti in maniera corretta e questo causa spesso disturbi che potrebbero essere evitati facilmente. Ecco come fare.
Non tutti sanno lavarsi i denti in maniera corretta e questo causa spesso disturbi che potrebbero essere evitati facilmente. Ecco come fare.Lavarsi bene i denti non è cosa poco. Lavarsi bene i denti è fondamentale per l’igiene di tutta la bocca ma anche per evitare disturbi più seri che possono seriamente compromettere la salute complessiva della bocca.
Esistono una serie di luoghi comuni da sfatare, perché falsi e nocivi e soprattutto, senza alcun fondamento scientifico.
Esiste ad esempio, la convinzione diffusa che i denti dei bambini vadano spazzolati dopo la caduta dei denti da latte e all’incirca verso i 6-7 anni. Nulla di più sbagliato. La prevenzione inizia da piccolissimi, già alla comparsa dei primi denti da latte e intorno ai due anni deve esser completa, con lavaggio dei denti tre volte al giorno e dopo aver mangiato alimenti dolci e zuccheri. I batteri si nutrono di zuccheri e a qualsiasi età, piccoli e grandi, possono nuocere ai denti provocando le prime carie. All’inizio non si vedono, ma si predispongono i denti alle carie da adulti. Se insomma, non si lavano i denti da piccoli, i bambini avranno più problemi da adulti. Per invogliarli si possono usare spazzolini colorati , con animaletti e associare il lavarsi i denti a qualcosa da fare insieme e divertente come un gioco.
Un altro luogo comune è quello che basta lavarsi i denti la sera. Niente di più sbagliato, dal momento che i batteri, il resto della giornata, non vanno certo a dormire ma sono sempre pronti ad intaccare lo smalto dei nostri denti.
Come lavarli correttamente?
Prima di tutto è necessario spazzolarli dopo tutti i pasti principali: la mattina, dopo pranzo e prima di andare a letto. Se si mangiano dolci o caramelle, bene spazzolarli ulteriormente. In caso di frutta, che contiene acidi che possono intaccare il ph dei denti e favorire la carie, basta bere un bicchiere d’acqua per sciacquare la bocca. Riguardo allo spazzolino molti dentisti consigliano quello elettrico perché, pare, riduca con maggiore efficacia la placca. In realtà, l’ideale sarebbe utilizzare uno spazzolino normale a setole medie durante il giorno e fare pulizia serale con quello elettrico, stando attenti a non intaccare e aggredire le gengive che rischiano di ritirarsi, dando ai nostri denti la forma di ghigno.
Come spazzolare i denti? L’ideale è dall’alto in basso, in senso rotatorio e soprattutto agendo dente per dente, senza calcare troppo la mano e per almeno 2-3 minuti. Non occorre una gran quantità di dentifricio, l’importante è spazzolare a lungo e nel verso giusto. Fatto questo., è importante passare il filo interdentale la sera (e quando ce n’è bisogno) per eliminare eventuali residui tra i denti. Anche se non ce ne accorgiamo, i residui di cibo restano e imputridiscono, provocando alito cattivo, carie e infiammazioni alle gengive. Infine, usare ogni giorno un colluttorio disinfettante e antibatterico non serve, occorre limitarne l’uso nel tempo. Infatti, al lungo andare, a causa della clorexidina, i denti potrebbero macchiarsi e si potrebbe andare incontro ad un’alterazione del gusto. Questi colluttori vanno usati dopo un intervento chirurgico, la rimozione di una carie e di un’infezione.
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