Contro stanchezza e spossatezza ecco alcuni semplici consigli per ricaricare le pile del nostro corpo...
Contro stanchezza e spossatezza ecco alcuni semplici consigli per ricaricare le pile del nostro corpo...Con l’arrivo della bella stagione due persone su dieci sono colpite da “astenia”: sensazione si sonnolenza mista a stanchezza diffusa. Più si dorme e più ci si sente stanchi, senza energia.
Ecco come ricaricarsi in Primavera
Per ricaricare le batterie basta seguire alcuni semplici principi come una dieta sana che comprenda tutti i nutrienti nelle giuste dosi, un sonno regolare (almeno 7-8 ore per notte) e attività fisica costante almeno due o tre volte a settimana.
Quando le temperature aumentano, si ha più voglia di stare all’aria aperta. Si consigliano lunghe passeggiate ma l’ideale sarebbe un bel giro in bicicletta: pedalare fa bene al corpo e allo spirito perché regala sensazioni che mettono subito di buon umore. Inoltre, non inquina essendo zero l’impatto sull’ambiente.
Anche in Primavera la frutta e la verdura sono le migliori alleate per il nostro benessere. Come abbiamo descritto nella guida come curarsi con la frutta di stagione, le fragole ricche di vitamina C, sono ottime per darci la carica. Così anche le ciliegie che favoriscono la diuresi e hanno effetti antidolorifici e fanno bene anche alla pelle.
Per combattere stanchezza e depressione ottime anche le albicocche ricche di betacarotene, oligoelementi e vitamina A
Tra le verdure gli asparagi che tra le tante proprietà hanno quella di combattere gli eczemi.
I carciofi aiutano a depurare il fegato mentre porro e ravanelli sono utili per fare scorta di potassio, calcio e fosforo.
Molte vitamine anche nelle fave e nei piselli e negli spinaci. Lattuga, cicoria e rucola aiutano a depurare l’organismo.
Ma l’alimentazione non basta per ricaricarsi in Primavera; è importante ritagliarsi del tempo in cui dedicarsi a coltivare una passione. Rifugiarsi nel proprio hobby rappresenta un vero toccasana specie nei periodi più bui ma anche per mantenere attivo il cervello nei periodi di ferie o riposo in cui si cede facilmente alla pigrizia (fisica e mentale).