Sale rosa dell’Himalaya: è tutto oro quel che luccica? Per alcuni è un prodotto miracoloso, per altri le sue proprietà positive sono una bufala. Scopriamo perché.
Sale rosa dell’Himalaya: è tutto oro quel che luccica? Per alcuni è un prodotto miracoloso, per altri le sue proprietà positive sono una bufala. Scopriamo perché.Il sale rosa dell’Himalaya è un prodotto naturale molto antico, fortemente criticato dai suoi detrattori. Privo di tossine e di sostanze inquinanti, è ricco di sali minerali ed è noto anche come oro bianco. Il caratteristico colore rosato è legato all’elevata presenza di ferro, ma anche al fatto che questa varietà di sale di fatto non viene sottoposta a nessun trattamento sbiancante. Parliamo, infatti, di un prodotto non raffinato, né sottoposto ad alcun trattamento chimico. Ma è tutto oro quel che luccica?
Tutte le bufale sul sale rosa dell'himalaya
Foto:Ivanna Pavliuk-123RF
Molti esperti considerano questo sale una sorta di bufala. Il chimico Dario Bressanini, ad esempio, ha evidenziato come non esistano di fatto delle ricerche scientifiche che attestino le reali proprietà benefiche di tale prodotto. Inoltre, alcuni anni fa l’Ufficio Bavarese per la salute e la sicurezza alimentare ha analizzato 15 campioni di sale rosa, giungendo alla conclusione che esso sia pressoché identico a quello comunemente utilizzato in cucina. Senza contare che secondo la rivista statunitense The Altantic tale prodotto verrebbe estratto con appositi macchinari non dall’Himalaya, bensì dalla miniera pakistana di Kewhra.
Le (vere) proprietà del sale rosa dell'himalaya
Questa varietà di sale ha un ridotto contenuto di cloruro di sodio e può essere preferita al comune sale da cucina da chi soffre di ritenzione idrica e ipertensione. Inoltre, secondo i suoi estimatori, è ottimo per l’apparato respiratorio, aiuta a ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo, migliora la capacità di assorbimento dell’intestino e favorisce il buon funzionamento del sistema cardiovascolare.
E non è tutto: chi ne decanta le virtù, infatti, sostiene che il sale rosa limiti la formazione di crampi e di spasmi muscolari, favorendo il sonno. Infine, fin dall’antichità, nella tradizione popolare è apprezzato per le sue proprietà afrodisiache.
Quanto costa il sale rosa dell'himalaya
I prezzi di questa tipologia di sale variano a seconda della provenienza e della qualità del prodotto. Indicativamente, 1 kg di sale rosa costa mediamente 2 euro.
Sale rosa dell'himalaya: dove comprarlo
Abbastanza diffuso sulle tavole italiane, questa varietà di sale si può acquistare facilmente al supermercato, nei punti vendita specializzati o online. Inoltre, sia grosso che fino (ma anche sotto forma di lampada di sale), è disponibile nei negozi di prodotti biologici o etnici, in alcune farmacie e nelle erboristerie.
Come e dove usare il sale rosa dell'himalaya
Il sale rosa può essere utilizzato come condimento, ma anche al di fuori dell’ambito alimentare. Ad esempio, è consigliato per preparare uno scrub naturale per la pelle, oppure - sciolto in acqua - come toccasana per i dolori articolari. Inoltre, da esso si ricava una soluzione salina ideale per disinfettare il cavo orale, prezioso alleato contro il mal di gola, le afte o il raffreddore. In commercio, infine, si possono acquistare delle lampade di sale himalayano che fungono da oggetti d’arredo, ma che al tempo stesso permettono anche di ridurre (parzialmente) l’umidità ambientale grazie al sale che contengono, creando un’atmosfera rilassante che coincilia il riposo.
Foto apertura: jirkaejc-123RF