La rodiola è una pianta particolarmente benefica per l’organismo: stimola la concentrazione, allevia la stanchezza ed è un eccitante naturale. Va evitata se si soffre di ipotensione, insonnia o durante la gravidanza.
La rodiola è una pianta particolarmente benefica per l’organismo: stimola la concentrazione, allevia la stanchezza ed è un eccitante naturale. Va evitata se si soffre di ipotensione, insonnia o durante la gravidanza.La rodiola (o Rhodiola rosea) è una pianta erbacea che appartiene alla Famiglia delle Crassulaceae. Diffusa nelle regioni montuose dell’Eurasia è conosciuta comunemente anche come radice d'oro o radice artica. Apprezzata fin dall’antichità come rimedio naturale contro la stanchezza, la rodiola trova ampio impiego nella medicina russa, scandinava e in quella tradizionale cinese.
Le proprietà della Rodiola
Le proprietà benefiche della Rhodiola rosea sono molteplici: ha effetti positivi su fisico e mente, riduce il senso di fatica, è utile in caso di stress prolungato e sembra che influisca anche sulla longevità. In passato era particolarmente utilizzata per rafforzare l'organismo, perdere peso, stabilizzare l'umore e migliorare le funzioni metaboliche. Ma non è tutto: questa pianta agisce spontaneamente sugli stati depressivi, ha qualità energizzanti e antiossidanti, promuove l’attività cognitiva e aiuta a ridurre l’affaticamento cronico.
Rodiola: dopo quanto tempo fa effetto?
La dose giornaliera consigliata varia in base alla concentrazione di princìpi attivi e alle specifiche necessità. Dalla radice si ricava un olio essenziale, ma la rodiola può anche essere consumata come alimento, crudo e cotto.
Le sue foglie e i suoi germogli, infatti, hanno un sapore amarognolo e ricordano vagamente gli spinaci. Per un risultato ottimale può essere utile assumere l'estratto di questa pianta in modo continuativo per 2-3 mesi. Dopo una sospensione di circa 3 settimane, quindi, si può procedere con un ciclo successivo. Tendenzialmente i primi risultati sono visibili già dopo alcuni giorni di assunzione.
Foto: kostrez - 123.RF
Le controindicazioni della Rhodiola Rosea
Prima di assumere la radice d’oro è opportuno consultare il proprio medico di fiducia o un'erborista per un parere professionale. Sebbene sia ben tollerata dall’organismo, infatti, la rodiola può comunque presentare degli effetti collaterali.
Il suo utilizzo, infatti, viene sconsigliato durante la gravidanza, a soggetti che soffrono di irascibilità o come rimedio naturale per l'insonnia. Inoltre, questa pianta deve essere assunta con parsimonia da chi è affetto da ipertensione arteriosa o da scompensi cardiaci. Infine, si deve prestare massima attenzione se è stata accertata un'ipersensibilità verso uno o più componenti e va evitata anche in presenza di disturbi bipolari, se si assumono farmaci antidepressivi o in concomitanza con altri rimedi stimolanti.
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