La talassoterapia è un trattamento naturale che apporta una molteplicità di benefici all'organismo sfruttando le proprietà positive del mare. Scopriamo a cosa serve e quali sono le possibili controindicazioni.
La talassoterapia è un trattamento naturale che apporta una molteplicità di benefici all'organismo sfruttando le proprietà positive del mare. Scopriamo a cosa serve e quali sono le possibili controindicazioni.La talassoterapia è un particolare trattamento naturale che nasce come cura dell’organismo, che agisce sfruttando i benefici del clima e dell’ambiente marino, nonché le proprietà positive dell’acqua.
Parliamo di una terapia che sfrutta le immersioni in acqua, ma che al tempo stesso utilizza anche i fanghi, l’argilla, le sabbiature e tutti i derivati marini, che possono essere trasversalmente curativi per l’uomo.
Cos’è e in cosa consiste la talassoterapia
Per apportare reali benefici all’organismo, il bagno thalasso presuppone che il corpo immerso nell’acqua tiepida riesca ad assorbire una molteplicità di minerali e di oligoelementi attraverso i pori della pelle. La temperatura dell’acqua indicativamente è di 25°. Se supera i 30°, invece, si può parlare di balnoterapia.
Le strutture adibite alla talassoterapia si trovano in prossimità del mare. Questa terapia naturale, infatti, si pratica perlopiù in piscine, vasche e docce dove si fanno esercizi mirati, pediluvi, immersioni o passeggiate.
Talassoterapia: un po’ di storia
Il termine talassoterapia deriva dal greco, laddove thalasso è il mare, mentre therapia letteralmente vuol dire trattamento. Questa pratica naturale era già nota agli antichi greci ed era apprezzata anche dagli egizi, dai fenici e dai romani. Si pensi, infatti, che il precursore della talassoterapia fu Ippocrate, medico e aforista greco.
Successivamente, nel 19°secolo, la talassoterapia venne praticata anche in Bretagna a scopo terapeutico e da lì, anche grazie agli studi di Claude Bernard e di René Quinton, si diffuse in tutta Europa.
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Tutti i benefici della talassoterapia
I benefici e le indicazioni terapeutiche di questa terapia naturale sono davvero molteplici. Se da un lato accelera il metabolismo, dall’altro aiuta anche a bruciare i grassi, a stimolare la circolazione e a levigare la pelle.
Modella, quindi, il fisico ed è un vero toccasana per contrastare una molteplicità di malattie respiratorie. Inoltre, è una pratica consigliata anche in soggetti che soffrono di psoriasi, dermatiti, eczemi, asma, sinusite, malattie circolatorie e stati depressivi.
Le controindicazioni della talassoterapia
Sebbene sia una pratica generalmente ben tollerata dall’organismo, la talassoterapia può avere anche delle controindicazioni. È sconsigliata, ad esempio, in caso di epilessia o se si soffre di particolari patologie a carico del sistema nervoso o di quello cardiovascolare.
Non può essere praticata, inoltre, da soggetti affetti da disfunzioni alla tiroide e talvolta anche in caso di gravidanza e allattamento.
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