Esistono vari tipi di mal di testa. Ecco come riconoscere le principali forme che sono l'emicrania, la cefalea tensiva e quella a grappolo.
Esistono vari tipi di mal di testa. Ecco come riconoscere le principali forme che sono l'emicrania, la cefalea tensiva e quella a grappolo.Solo il cinque per cento della popolazione non ha mai sofferto di mal di testa. Per chi ne soffre, invece, questo disturbo può essere così grave da compromettere addirittura la qualità della vita.
Esistono almeno 150 forme di mal di testa, anche se le principali sono tre: emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo.
Questi tre tipi sono cefalee primarie, cioè non hanno come causa scatenante un’altra malattia.
L’emicrania è una condizione cronica con ricorrenti esacerbazioni. Il dolore si localizza a un lato del capo (zona tempie) e può diffondersi verso la nuca o gli zigomi.
Il dolore è intenso e può essere associato a fotofobia, fonofobia o osmofobia, nausea o vomito. La durata della crisi varia tra le 4 e le 72 ore e chi viene colpito dal disturbo ricerca il silenzio e il buio.
È bene sapere che l’emicrania senz’aura si differenzia da quella con aura per la presenza di minor dolore e perché la prima non si accompagna a una serie di disturbi visivi come lampi o vista offuscata. Tuttavia, le cause scatenanti non sono ancora chiare.
La cefalea tensiva compare spesso dopo stress fisico o psichico ed è un evento passeggero legato alla condizione che lo scatena (anche se in certi casi può diventare cronico). Il dolore è bilaterale, sordo e costrittivo e dà un senso di pesantezza al capo.
Questo tipo di cefalea, meno debilitante dell’emicrania, è legato spesso a tensioni emotive che fanno contrarre la muscolatura e fanno percepire maggior dolore.
La cefalea a grappolo è il disturbo più doloroso in assoluto. Gli attacchi si raggruppano in periodi di 1-2 mesi, detti grappoli, intervallati da mesi in cui non compare. Il dolore è quotidiano con crisi che possono durare fino a 180 minuti.
Spesso arriva alla stessa ora, il dolore si localizza nella zona oculo-fronto-temporale e si associa a rinorrea, lacrimazione e sudorazione. Tra le cause che possono influire nella sua comparsa troviamo repentini cambiamenti delle abitudini di vita, irregolarità del sonno e variazioni di temperatura.