Oltre a essere una coccola per l’umore, gli infusi possono essere un valido aiuto per superare tanti piccoli malanni. Come scegliere quelli giusti? Ecco qualche idea.
Oltre a essere una coccola per l’umore, gli infusi possono essere un valido aiuto per superare tanti piccoli malanni. Come scegliere quelli giusti? Ecco qualche idea.Nelle buie serate invernali, cosa c’è di meglio di sorseggiare un infuso leggendo un libro o guardando una serie tv? C’è di più: oltre a essere una coccola per l’umore, gli infusi possono essere un valido aiuto per superare tanti piccoli malanni. Come scegliere quelli giusti? Ecco qualche idea per vivere meglio con i rimedi naturali.
Infusi per digerire: finocchio
Addirittura gli antichi Egizi apprezzavano il finocchio (con i suoi semi) per le sue proprietà carminative: in parole più semplici, accelera la digestione ed evita la formazione e il ristagno di gas a livello gastrointestinale. Dopo un pasto un po’ abbondante, dunque, è l’ideale per risparmiarsi il classico – e fastidioso – senso di pesantezza.
Infusi per andare in bagno: psillo
Mai sentito parlare di psillio? È un rimedio erboristico che funge da lassativo naturale: le sue proprietà stanno tutte nelle mucillaggini, che leniscono anche le infiammazioni della mucosa gastrointestinale. In caso di intestino pigro, immergi 1-3 cucchiaini di psillio in acqua fredda e lasciali riposare per qualche ora prima di berli.
Infusi per il mal di gola: menta
Caramelle, miele, gargarismi: quando il mal di gola diventa insistente e fastidioso, è normale andare alla ricerca dei rimedi più disparati. Spesso, le soluzioni più semplici sono anche le più efficaci: per avere sollevo basta lasciare in infusione qualche foglia di menta (fresca o essiccata) in acqua bollente, per poi filtrare il tutto.
Infuso per il colon irritabile: anice stellato
Ha un sapore intenso e inconfondibile, accompagnato da eccellenti proprietà carminative, diuretiche, stimolanti, sedative e corroboranti per lo stomaco. Stiamo parlando dell’anice stellato, un ottimo alleato per chi tende a soffrire di sindrome dell’intestino irritabile, gonfiore addominale, crampi e nausea.
Infusi per depurare: tarassaco, carciofo e cardo mariano
Arrivi da un periodo di stress e ritmi sregolati e ne stai pagando il prezzo, perché ti senti gonfia, affaticata e stressata? Prova questa combinazione di piante che aiutano il fegato ad assolvere alla sua naturale funzione di eliminazione delle tossine: foglie di carciofo, frutti di cardo mariano e radici amare di tarassaco.
Infusi per dormire: valeriana
Se è nota come l’erba rilassante per eccellenza, ci sarà un motivo: la valeriana infatti sulla regolazione di un neurotrasmettitore chiamato GABA e ha comprovate proprietà sedative e ansiolitiche, preziose nei periodi di stress e insonnia. Attenzione, però, a non assumerla in contemporanea con farmaci che hanno un effetto simile.
Infusi per dimagrire: tè verde
Parliamoci chiaro, i miracoli non esistono e l’unico metodo reale per dimagrire è quello di consumare più calorie di quelle che si assumono. Detto questo, il tè verde è un buon alleato di una dieta equilibrata e dell’esercizio fisico, perché è ricca di sostanze che accelerano il metabolismo e stimolano la diuresi.
Infusi per sgonfiare la pancia: liquirizia, anice e camomilla
Se ti basta un pasto fuori casa per fare fatica ad allacciare il bottone dei jeans, puoi correre ai ripari con un infuso efficace e saporito. La liquirizia è ricca di vitamine e sali minerali che agevolano la digestione, l’anice contrasta il gonfiore addominale e la camomilla ha proprietà antispasmodiche, evitando dunque i fastidiosi crampi.
Infusi per la cistite: malva e uva ursina
Chi soffre di cistite sa bene quanto possa essere dolorosa, talvolta quasi invalidante. La natura viene in nostro soccorso con l’uva ursina: la sua spiccata azione diuretica infatti aiuta a “ripulire” l’apparato urinario. Ottimale è l’associazione con la malva, pianta che svolge un’importante azione calmante.
Infusi per il raffreddore: zenzero
Per concludere, ecco lo zenzero. Il suo sapore si può amare o odiare, ma le sue proprietà antinfiammatorie e decongestionanti sono fuori discussione. Per combattere il raffreddore non c’è nulla di meglio di un infuso con la radice fresca tagliata a fettine sottili e lasciata nell’acqua bollente, unita a un cucchiaino di miele e a una spruzzata di succo di limone.
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