Il seno rifatto è sodo e voluminoso, ma l’intervento di mastoplastica additiva presenta anche una serie di rischi come malposizionamento della protesi, dolore, cicatrici evidenti o infezioni.
Il seno rifatto è sodo e voluminoso, ma l’intervento di mastoplastica additiva presenta anche una serie di rischi come malposizionamento della protesi, dolore, cicatrici evidenti o infezioni.La mastoplastica additiva permette di aumentare il volume del seno ed è uno degli interventi di chirurgia estetica più diffusi. Sono molti i vip che hanno rifatto il seno, magari per renderlo più proporzionato e voluminoso o per ridargli volume dopo una gravidanza. Ma quali sono pro e contro di questo intervento?
Seno rifatto: quali i rischi?
Un seno rifatto naturale può valorizzare il fisico, corregge un’asimmetria mammaria o proporzionare la figura. Ma si possono correre anche dei rischi.
5. Malposizionamento della protesi
Foto:Sirawit Hengthabthim-123RF
Sebbene non sia un rischio molto frequente, è possibile che la protesi mammaria venga mal posizionata o che slitti verso il basso. In tal caso, per ovviare al problema, sarà necessario ricorrere ad un ulteriore intervento chirurgico finalizzato alla correzione dell’inestetismo.
4. Sensazioni insolite al tatto
Foto:hbhrs-123RF
A seguito dell’intervento di mastoplastica è possibile che mutino le sensazioni al tatto. Non è raro, infatti, che si provi formicolio, bruciore, intorpidimento, perdita della sensibilità o prurito in prossimità della parte operata o che il seno possa essere percepito come una sorta di corpo estraneo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questa condizione si risolve entro poche settimane dall’intervento. Se il problema persiste, però, è opportuno rivolgersi al chirurgo che ha eseguito l'operazione per un parere professionale.
3. Cicatrici
Foto:Sirawit Hengthabthim-123RF
Non esiste un intervento di mastoplastica che non implichi delle cicatrici nel seno. Alcune sono minime, ben posizionate e per questo non troppo impattanti. Tuttavia, in alcuni casi l’incisione può apparire anche molto evidente. Col trascorrere degli anni la pelle tende a diventare meno elastica, senza contare che la presenza di alcune patologie può talvolta incidere negativamente sulla cicatrizzazione. È il caso, ad esempio, del diabete mellito, dell’insufficienza arteriosa o del sovrappeso.
2. Dimensioni sproporzionate
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Quando si esegue una mastoplastica additiva è importante valutare anche le reali proporzioni del proprio fisico. Un seno rifatto esageratamente abbondante, infatti, può generare problemi di postura o essere traumatico dal punto di vista psicologico. Alterando eccessivamente la propria struttura, inoltre, si corre il rischio di incappare in complicazioni (più o meno) pericolose per l’organismo.
1. Contrattura capsulare
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In caso di contrattura capsulare le protesi di silicone possono scatenare una reazione da corpo estraneo. Questo accade perché si forma una sorta di una capsula intorno alle protesi stesse e ai tessuti circostanti che nei casi più seri può arrivare ad alterare la forma del seno.
Foto apertura: Olga Yastremska - 123RF