C'è chi è diffidente riguardo il tema "psicologo" e non ne vuole nemmeno sentir parlare e chi, invece, non ne può fare a meno. Non tutti gli psicologi, però, sono uguali: bisogna scegliere quello che fa al proprio caso con criterio e... Seguendo qualche consiglio.
C'è chi è diffidente riguardo il tema "psicologo" e non ne vuole nemmeno sentir parlare e chi, invece, non ne può fare a meno. Non tutti gli psicologi, però, sono uguali: bisogna scegliere quello che fa al proprio caso con criterio e... Seguendo qualche consiglio.Vi sono alcuni criteri per scegliere in maniera ottimale a quale professionista affidarsi per risolvere il proprio problema dell'ansia e degli altri disturbi. Diverse persone decidono di affidarsi agli psicologi nel pubblico, che possono essere rintracciati presso i siti internet delle aziende sanitarie locali, come anche rivolgendosi al proprio medico di base. Altri scelgono invece la strada dello studio privato. Ecco a cosa fare attenzione quando si sceglie il professionista a cui rivolgersi.
Scegliere lo psicologo: qualche consiglio
Se chi soffre d'ansia decide di rivolgersi a uno studio privato deve prima di tutto assicurarsi che si tratti del professionista adatto. Quindi:
- Assicurati che l’esperto a cui vuoi rivolgerti sia iscritto all’ordine degli psicologi: è necessario andare sul sito Psy.it e inserire il nome e cognome del dottore alla voce “albo nazionale”;
- Cerca su internet se ha scritto argomenti sul tema dell’ansia e se mostra di avere una competenza in tale senso;
- S riesci a trovare il curriculum del professionista è possibile anche scoprire la scuola di pensiero cui appartiene e il metodo di lavoro (frequenza delle sedute, durata media dei percorsi, etc);
Internet consente di risalire a indirizzi mail e numeri di telefono per contattare l’esperto e ottenere ulteriori informazioni. Non dobbiamo avere timore di chiamare o scrivergli per approfondire il costo degli incontri e altre informazioni per noi importanti cui non troviamo risposta.
Infine, dopo tutte queste garanzie necessarie, occorre che sia in noi presente la voglia di rischiare un’avventura relazionale, il desiderio di intraprendere un sentiero talvolta ignoto lungo il quale metterci in gioco.
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