Bagni gender neutral: perché sono un segnale di civiltà

Nonostante l'Italia sia uno dei Paesi che ci ha messo più tempo a riconoscere le unioni civili per le coppie omosessuali, ha registrato un primato importante in fatto di identità di genere.

Infatti, a Bologna, sorge il primo ristorante in Italia con una toilette "gender neutral"

Il locale si chiama Vetro ed è gestito dalla cooperativa Kilowatt. Nei bagni pubblici all'interno del ristorante non ci sono più le due figure stilizzate che contraddistinguono la toilette per signore e quella per signori. C'è solo un omino stilizzato, che su una metà del corpo indossa i pantaloni e sull’altra metà la gonna. I contorni della figura hanno i colori dell'arcobaleno.

Vetro si trova all'interno delle serre dei Giardini Margherita. Stefano Follador, presidente di Kilowatt, aveva visto questo tipo di bagni a Londra e Berlino sin dagli anni '90. In Italia la sua iniziativa è senza dubbio una pietra miliare.

L'unica differenza tra i due bagni è nelle dimensioni. In quello più grande c'è anche un fasciatoio e una doccia. "Abbiamo pensato a tutto, anche alla nursery e ad una doccia a disposizione di chi ai Giardini Margherita viene per tenersi in forma e correre", ha dichiarato Follador al Corriere di Bologna.

In realtà i bagni del Vetro non avevano mai avuto una specifica caratterizzazione di genere. "Li abbiamo sempre lasciati senza specificità, ma la cosa creava confusione", spiega Follador. "Così abbiamo deciso di dichiararlo apertamente e abbiamo optato per rendere i due bagni neutri, aperti cioè a uomini, donne, gay, lesbiche e trans, senza distinzione".

I clienti hanno dimostrato apprezzamento per la scelta grafica e nessuno ha mostrato segni di preoccupazione, anche se quella di Vetro è una clientela tradizionale. Forse, a dispetto delle leggi, l'Italia è pronta a "gesti di civiltà" come questo.