La stomatite è un'infiammazione della bocca e della mucosa orale. Andiamo alla scoperta dei diversi tipi di stomatite e dei modi per curarla.
La stomatite è un'infiammazione della bocca e della mucosa orale. Andiamo alla scoperta dei diversi tipi di stomatite e dei modi per curarla.Quando si parla di stomatite ci si riferisce a un'infiammazione della bocca che può coinvolgere l'interno delle guance, le gengive, la lingua, il palato e anche le labbra. A caratterizzarla è la presenza di vesciche dolorose che, a seconda della causa alla base del problema, possono essere o meno associate a sintomi influenzali e che in genere richiedono un massimo di 15 giorni prima di andarsene. Ma quali sono le cause precise per cui insorge la stomatite sulla lingua e della stomatite sul palato? Come alleviare il fastidio? E come capire se si ha a che fare con una stomatite infettiva o meno? Cerchiamo di dare una risposta a tutte queste domande.
Cos'è la stomatite negli adulti
Spesso sono le mamme a cercare informazioni su questo problema nel momento in cui la stomatite colpisce i bambini. La stomatite erpetica (o gengivostomatite erpetica, se interessa primariamente le gengive) può rivelarsi infatti dolorosa e quindi debilitante, perché il bambino fatica a mangiare.
In realtà questo disturbo può colpire anche gli adulti. Ma cos'è la stomatite? Non è altro che un'infiammazione e infezione della mucosa orale, che può essere ricondotta a cause molto diverse tra loro; loro; bisogna infatti distinguere tra la stomatite da herpes e quella aftosa.
I sintomi della stomatite negli adulti
La stomatite negli adulti si manifesta attraverso diversi sintomi: se inizialmente è possibile avvertire una decisa sensazione di bruciore, potrebbe altresì manifestarsi una vera a propria sensibilità alla temperatura.
Possono inoltre insorgere lesioni nel cavo orale, come bolle in bocca o sulla lingua, afte, vescicole e pustole. La stomatite, poi, può essere accompagnata anche da febbre e sanguinamento delle gengive.
Stomatite erpetica o aftosa? Le differenze
La stomatite può essere erpetica o aftosa.
La stomatite erpetica o stomatite virale, che può colpire sia adulti che bambini, è causata dal virus herpes simplex che, tra l'altro, è lo stesso responsabile del classico herpes labiale. Poiché causata, appunto, da virus, la stomatite erpetica è contagiosa e, oltre a trasmettersi tra gli individui, può contagiare altre parti del nostro corpo.
Molto diversa è, invece, la stomatite aftosa: questa, infatti, non è infettiva o contagiosa perché a causarla non è un virus. Si manifesta attraverso la classica comparsa di afte (per questo viene anche chiamata stomatite bollosa) e colpisce soprattutto i bambini.
Quali sono le cause della stomatite negli adulti
In genere la stomatite non è un disturbo grave e può essere affrontata a casa senza l'intervento di un medico, semplicemente recandosi in farmacia e chiedendo consiglio direttamente al farmacista.
In molti casi, però, è difficile risalire alle cause della comparsa delle vesciche. A volte, soprattutto nel caso degli anziani, alla base dell'infiammazione c'è l'uso di dentiere che non calzano bene, altre volte a causarla è lo stress oppure l'ansia. Non mancano neanche i casi in cui la causa della stomatite va ricercata nella scarsa igiene orale. Le cause della stomatite possono però essere anche altre, ad esempio:
- le variazioni ormonali associate al ciclo mestruale;
- il consumo di alimenti come il cioccolato, cibi speziati, arachidi, mandorle, fragole, formaggi, pomodori, farina di frumento o anche bevande, in particolare il caffè;
- l'uso di dentifrici contenenti sodio lauril solfato (SLS);
- infezioni virali (ad esempio da herpes virus);
- carenze di nutrienti (in particolare vitamina B12 o ferro);
- la malattia di Crohn;
- la celiachia;
- l'artrite reattiva;
- un indebolimento del sistema immunitario;
- l'assunzione di alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (i cosiddetti Fans) o i beta-bloccanti.
La stomatite negli adulti è contagiosa?
Come detto più sopra, la stomatite negli adulti è contagiosa solo se in presenza di stomatite erpetica, quindi causata dal virus dell'herpes simplex. In questi casi, quindi, è bene osservare semplici regole di igiene e "non condivisione" per evitare di diffondere il virus: non baciare i propri cari o amici e non condividere posate e bicchieri è, quindi, la prima regola.
Inoltre, poiché la stomatite erpetica si può trasmettere in altre zone del corpo, è bene evitare di toccarsi occhi o naso dopo essersi toccati la bocca.
Stomatite negli adulti: quanto dura?
In genere per curare la stomatite non sono necessari accorgimenti particolari: il problema tende a risolversi da sé entro circa 10 giorni. Tuttavia, la guarigione delle vesciche può essere accelerata:
- applicando prodotti acquistabili in farmacia;
- utilizzando uno spazzolino più morbido per lavarsi i denti;
- grazie a sciacqui a base di prodotti antimicrobici;
- evitando l'uso di dentifrici contenenti SLS;
- evitando il consumo di cibi e bevande speziati, salati o acidi.
Inoltre in caso di dolore intenso è possibile affidarsi a prodotti a base di antidolorifici, ad esempio gel, spray o collutori.
Attenzione, però: nel caso in cui la stomatite dovesse persistere per più di 3 settimane, se dovesse ripresentarsi spesso o se le vesciche dovessero arrossarsi ulteriormente o diventare più dolorose, è bene chiedere un consiglio al proprio medico.
Curare la stomatite con i rimedi naturali
Anche i classici rimedi naturali possono aiutare nella gestione dei sintomi e dei disagi derivanti dalla stomatite.
Se in presenza di stomatite aftosa, per esempio, la vitamina C e i fermenti lattici possono aiutare a ripristinare una situazione di equilibrio nell'organismo, aiutandolo quindi a combattere l'infiammazione.
Anche la liquirizia può essere una buona scelta: masticare una semplice radice, infatti, può velocizzare la guarigione delle vescicole. Come trattamento topico, invece, è possibile utilizzare il tea tree oilutilizzare il tea tree oil, anche detto olio di melaleuca. Non va applicato direttamente sull’afta in bocca né bevuto, bensì diluito in un bicchiere d’acqua con cui fare degli sciacqui.
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Curare la stomatite: cosa mangiare e cosa NON mangiare
L'alimentazione è una grande arma a disposizione per aiutare l'organismo a combattere la stomatite. Questo principio è valido in ogni caso, tanto per la stomatite nei bambini quanto per la stomatite erpetica adulti e per le afte sulla lingua e sulla bocca.
Si a frutta e verdura, capacidi reintegrare correttamente vitamine e sali minerali.
Tra i cibi da evitare in caso di stomatite, invece, ci sono quelli che possono peggiorare la sintomatologia.
Ecco perché è bene evitare totalmente i cibi piccanti, che aumentano considerevolmente la sensazione di bruciore, gli alcolici, il caffè e i cibi molto caldi. È sempre bene preferire alimenti freddi o a temperatura ambiente.
La stomatite in gravidanza è pericolosa?
È proprio durante la gravidanza che possono aumentare gli episodi di stomatite aftosa: durante la gestazione, infatti, aumentano i batteri all'interno del cavo orale (a causa dell'aumento fisiologico degli estrogeni) che, a loro volta, possono contribuire all'insorgere di disturbi come la stomatite.
In gravidanza può anche insorgere la stomatite erpetica, però è molto difficile che vada a intaccare il feto. L'unico caso che può portare con sé dei pericoli è il caso dell'herpes genitale se presente in prossimità del parto. In questo caso, infatti, è possibile trasmettere il virus al nascituro, con conseguenze molto gravi. In presenza di herpes simplex genitale in gravidanza, quindi, è bene consultarsi col proprio ginecologo, che potrebbe programmare un parto cesareo al posto di quello naturale.
Come prevenire la stomatite
Chi è soggetto di frequente a bolle in bocca e vesciche in bocca dovrebbe fare del proprio meglio per prevenire la stomatite. Pur non essendoci formule magiche, l’ideale è attenersi alle buone abitudini descritte finora: curare minuziosamente la propria igiene orale, evitare fumo, alcool e alimenti irritanti, eseguire quotidianamente sciacqui con gli appositi collutori. Questi accorgimenti aiutano anche ad accorciare la durata della stomatite stessa.