Come evitare le punture di zanzara: i falsi miti

Le zanzare sono di sicuro fra gli insetti meno amati al mondo.

Le loro punture causano pomfi e pruriti difficili da sopportare. Non a caso i rimedi per evitare di essere punti proposti sia dalla tradizione popolare che dalla più moderna industria sono numerosissimi.

Intorno a questo insetto sono però nate anche numerose false convinzioni.

Ecco i falsi miti che impediscono di difendersi correttamente dalle punture delle zanzare

• Tenere la luce spenta tiene alla larga le zanzare. In realtà gli insetti sono attratte più dal calore dei corpi, dall'anidride carbonica emessa respirando, dal sudore, dall'umidità e dai profumi dolci piuttosto che dalla luce. Le persone in sovrappeso e le donne incinte, ad esempio, sono più a rischio di essere punte perché emettono più anidride carbonica
• Le zanzare sono attratte dal sangue dolce. In realtà ad attirare gli insetti è un tasso elevato di colesterolo. Inoltre sembra che le zanzare preferiscano il sangue di gruppo O piuttosto che quelli di gruppo A o B
• Per allontanare le zanzare bastano le piante aromatiche. Lavanda, geranio, basilico e rosmarino coltivati nei vasi sui balconi o sui davanzali delle finestre, così come l'aglio appeso ai muri, aiutano a tenere alla larga gli insetti, ma non sono sufficienti
• Gli ultrasuoni infastidiscono le zanzare. Sembra che in realtà queste lunghezze d'onda non tengano alla larga questi insetti

Come fare, allora, per evitare questi fastidiosissimi compagni delle sere d'estate?

L'arma migliore per tenere alla larga le zanzare è la prevenzione della loro proliferazione

Fra gli accorgimenti pratici che possono essere messi in atto è di sicuro incluso evitare i ristagni d'acqua, ad esempio nei sottovasi o nel giardino della propria casa.

Un aiuto può arrivare anche dalla disinfestazione. Oggi esistono anche sistemi automatici che nebulizzando repellenti naturali aiutano a sbarazzarsi di questi insetti.

Foto @ Leszek.Leszczynski - Flickr
Fonte: Anticimex