Come digerire bene grazie all’acqua

Digerire bene può essere difficile, soprattutto quando la frenesia quotidiana ci costringe a mangiare frettolosamente o a posticipare i pasti a causa dei numerosi impegni. Per migliorare la digestione è fondamentale che comportamenti errati non diventino abitudini quotidiane, ma non solo.

Anche un'adeguata idratazione può aiutare a digerire bene.

L’acqua è fondamentale per i processi fisiologici della digestione

A ricordarcelo è Nicola Sorrentino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino.

Sorrentino ci spiega che se zuppe e brodi, magari accompagnati da verdure e frutta, forniscono una buona quantità di acqua, cibi secchi come la pasta, il riso, un panino o un tramezzino possono essere digeriti meglio se mangiati bevendone un paio di bicchieri.

Il motivo è semplice: la digestione prevede la produzione di saliva, succhi gastrici, succhi biliari e succhi pancreatici, che vengono prodotti utilizzando fra gli ingredienti proprio dell’acqua.

Non solo, l’azione di questi fluidi è proporzionale alla consistenza del cibo, e tanto meno acqua si ha a disposizione, tanti più fluidi devono essere prodotti.

Per quanto riguarda il tipo di acqua da preferire, quelle ricche di bicarbonato sono utili per contrastare l’acidità di stomaco e ridurre la permanenza del cibo a livello gastrico.

In particolare, Sorrentino consiglia di bere acque ricche di bicarbonati in occasione di pasti ricchi di proteine o particolarmente abbondanti.

Quelle ricche di solfato promuovono invece la secrezione degli enzimi digestivi epatici e pancreatici.

Infine, anche l’acqua gasata può aiutare a digerire meglio, soprattutto quando si mangia carne: sorseggiata ai pasti, favorisce la dilatazione dello stomaco e stimola la secrezione dei succhi gastrici.

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