Come scegliere il pesce fresco

Per non arrecare danni alla nostra salute, la scelta dei prodotti che consumiamo è fondamentale. Nel caso del pesce soprattutto, è importante saper distinguere la qualità e la freschezza!

Una buona regola è usare olfatto, vista e tatto:

Olfatto: il pesce si può definire fresco se acquistato entro 48 ore dalla pesca, dopodichè inizia a odorare di pesce e via via a puzzare. Bisogna accertarsi che abbia un profumo di mare e non di pesce.

Vista: gli occhi devono essere di colore vivo, neri e lucidi, sporgenti e con la cornea convessa. Il pesce non deve avere gli occhi fuori dalle orbite. Le branchie devono essere di colore rosso vivo e umide, non secche. La testa dei crostacei deve avere un colore vivo e identico a quello del corpo.

Tatto: spingendo sul fianco del pesce con un dito, la carne deve reagire alla pressione tornando nella forma iniziale, quindi deve essere soda ed elastica.

 

Acquistare pesce surgelato non è una scelta sbagliata se la catena del freddo non viene mai interrotta e il pesce resta sempre sotto zero dal momento del congelamento a quello in cui si tira fuori dal freezer

 

E' utile portare una borsa termica in cui riporre il pesce congelato.  Quando si decide di cucinarlo, è bene farlo scongelare nel frigo e infine, prima di cuocere il pesce, sciacquarlo con acqua fredda. In questo modo, si ha la sicurezza di mangiare un pesce genuino.

Come capire se un pesce è di allevamento o di stagione?

• Per legge sul pesce deve essere indicata la provenienza e le due categorie non hanno lo stesso prezzo. infatti, quello allevato costa meno.

• E' consigliato prediligere il pesce italiano perchè i controlli sanitari sono tra i più attenti.

• Il pesce pescato si riconosce dalle squame brillanti e dalla corporatura più snella rispetto a quello allevato. Le interiora sono prive di grasso.

• Rispettare la stagionalità aiuta ad avere la garanzia di freschezza. Fare attenzione alle promozioni tipo "due al prezzo di uno", sintomo che il prodotto non è più così fresco.