Il latte contiene un buon quantitativo di calcio e per questo motivo si dice che faccia bene alle ossa. Tuttavia, essendo un alimento acido, ha proprio bisogno di calcio per essere smaltito. Il calcio viene perso dall’organismo attraverso le urine, il sudore e le feci: per reintegrare queste perdite è importante seguire una dieta ricca di calcio altrimenti si corre il rischio di sviluppare l'osteoporosi. Paradossalmente si è osservato che nelle popolazioni che bevono molto latte, l'incidenza dell’osteoporosi e di fratture ossee è maggiore, mentre è rara nei paesi dove non si consuma latte. Questo dipende dal fatto che il latte vaccino, che è quello consumato dalle persone dopo lo svezzamento, presenta alti livelli di sodio e proteine animali che procurano all’organismo acidosi metabolica. Nel tentativo di compensare questo fenomeno l’organismo estrae dalle ossa i minerali, tra cui il calcio, e poi li elimina nell’urina: ciò determina un indebolimento delle ossa.
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