Vintage Dream, il libro fashion di Erica Stephens

Con il termine vintage si designa un capo d'abbigliamento (ma non solo) prodotto almeno vent'anni prima rispetto alla contemporaneità, apprezzato e quasi idolatrato per molte ragioni differenti.

Gli oggetti vintage sono sottoposti a un processo di rivalutazione nostalgica di epoche ormai concluse e per questo piene di fascino

C'è poi un valore intrinseco che riguarda la fattura, il design e il materiale, che rende questi oggetti migliori e più ispirati rispetto a quanto si vede nei negozi d'oggigiorno.

Erica Stephens (pseudonimo letterario di Stephanie Lehmann, già autrice di quattro romanzi rosa) nel suo libro Vintage Dream propone proprio un viaggio nel passato di New York attraverso le vite di due personaggi femminili legati al mondo della moda.

La protagonista, Amanda, è infatti una patita di vecchi vestiti vintage, una passione diventata col tempo la sua professione.

Amanda, single quasi quarantenne, ha una boutique ad Astor Place, Manhattan, e negli anni si è costruita un'affezionata e selezionatissima clientela che ha il suo stesso pallino per gli abiti 

Purtroppo il mondo sembra voltarle le spalle quando le arriva un'ingiunzione di sfratto. Decisa a non arrendersi Amanda si impegna ancora di più e in una vecchia soffitta di un'anziana signora ritrova il diario di Olive, una donna vissuta a New York nei primi decenni del Novecento.

Le storie delle due anime divise dal tempo sembrano scorrere parallele, dato che anche lei, senza l'aiuto di nessuno, riuscì a far avverare il proprio sogno arrivando a lavorare nel più prestigioso grande magazzino della città.

Grazie alla lettura della cronaca delle vicissitudini amorose di Olive Amanda inizia ad aprire inaspettatamente il suo cuore: entrambe le donne lottano per la propria felicità, anche al costo di ferite profonde.

Uno sguardo al passato – come accade per il vintage – è il viatico per una nuova prospettiva sul futuro della donna.