Si sente parlare di una news che potrebbe rendere felici molte persone: caricabatterie universale per gli strumenti tecnologici? Forse in futuro.
Si sente parlare di una news che potrebbe rendere felici molte persone: caricabatterie universale per gli strumenti tecnologici? Forse in futuro.Almeno una volta lo abbiamo pensato tutti: ma che senso hanno 100 caricabatterie diversi per smartphone, tablet o semplici telefoni cellulari? Basterebbe averne uno standard e si semplificherebbe molto, se non addirittura sarebbe risolto, il problema della batteria scarica. Bene, forse una soluzione sta per arrivare.
Meno sprechi e taglio dei costi: una prospettiva interessante
La Commissione Mercato Interno del Parlamento Europeo ha approvato all'unanimità un emendamento alla legislazione sulle apparecchiature radio: in pratica l'obbligo sarà, per i produttori tablet e smartphone, la produzione di un caricabatterie uguale per tutti, da usare ovunque e senza problemi.
Pietro Giordano, presidente nazionale Adiconsum ha dichiarato in merito:“E’ giunto il momento che in tutta l’Ue sia reso obbligatorio un caricatore universale per tutti i dispositivi. Stare al passo con l’evoluzione tecnologica non deve comportare un costante aggravio di spesa per i consumatori, costretti ad acquistare accessori di ricarica diversi per ogni dispositivo elettronico”.
Una scelta del genere è particolarmente intelligente: abbatterebbe i costi visto che il modello da produrre sarebbe solo uno; aiuterebbe il consumatore che non sarebbe costretto a comprare caricabatterie diversi per strumento e ogni sua evoluzione (ormai velocissima); sarebbe d'aiuto alla riduzione dei rifiuti elettronici visto che il numero di questi apparecchi in giro sarebbe minore, insomma una buona idea per tutti.
Aspettiamoci allora un caricabatterie universale, salvo ripensamenti: una buona notizia!
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