Dal 22 ottobre al 22 novembre 2015, negli spazi espositivi della Fabbrica del Vapore, sarà di scena la biennale “Mediterranea 17 young artists”.
Dal 22 ottobre al 22 novembre 2015, negli spazi espositivi della Fabbrica del Vapore, sarà di scena la biennale “Mediterranea 17 young artists”.Il 22 ottobre approda alla Fabbrica del Vapore una mostra che rientra nel calendario Expo in città. L'esposizione coinvolge alcuni dei più promettenti giovani artisti dell’area mediterranea: MEDITERRANEA 17 YOUNG ARTISTS BIENNALE.
Dopo l’inaugurazione, per quattro giorni, gli spazi della Fabbrica del Vapore saranno animati da esibizioni, performance, concerti e workshop.
La mostra durerà un mese: fino al 22 novembre 2015 sarà possibile visionare le opere di circa 300 artisti che si confrontano con varie discipline, che vanno dal cinema all’arte figurativa e alla musica, sul tema NO FOOD’S LAND
La mostra, curata da Andrea Bruciati e promossa da Bjcem e Comune di Milano, non poteva mancare nell’anno di Expo 2015. Si inserisce infatti nel calendario di eventi e iniziative che accompagna la vita culturale di Milano nel corso dell’Esposizione Universale.
Tra gli artisti che partecipano a questa esposizione, dopo aver superato la selezione di una commissione di ciascun paese membro della rete Bjcem, ci sono rappresentanti di Croazia, Montenegro, Kosovo, Bosnia, Serbia, Slovenia, Cipro, Egitto, Libano, Palestina, Francia, Grecia, Italia, Malta, Repubblica di San Marino, Spagna, Portogallo, Turchia, Austria e Israele.
I progetti esposti riguardano le arti visive e le arti applicate: dall’architettura, alla moda e al web design, passando per la musica, la narrazione, il cinema, la gastronomia e lo spettacolo, dal teatro alla danza.
L’edizione di Mediterranea 17 è caratterizzata dalla collaborazione con altre due città Italiane: Genova e Torino. La prima, dal 19 al 22 ottobre, ospiterà 100 artisti selezionati per la Biennale. La seconda, dal 23 e 24 ottobre, organizzerà il Forum Internazionale Biennale 3.0 | 30 anni di produzioni creative, mobilità, politiche socio-culturali e nuove prospettive tra Europa e Mediterraneo.