Dalla fuga dei nonni dall'Istria al successo di MasterChef USA e Italia: l'instancabile Joe Bastianich si racconta e svela i dietro le quinte del suo successo.
Dalla fuga dei nonni dall'Istria al successo di MasterChef USA e Italia: l'instancabile Joe Bastianich si racconta e svela i dietro le quinte del suo successo.Il "Giuseppino" del titolo di questa autobiografia firmata con Sara Porro e pubblicata da UTET è proprio lui, Joe Bastianich e questo è il suo nome autentico, quello di un ragazzino di origini istriane nato negli Stati Uniti.
Con gli anni però Giuseppino diviene Joe e oggi Bastianich è l'imprenditore italoamericano più noto del piccolo schermo già giudice di MasterChef negli Stati Uniti e poi giudice dell'edizione italiana del talent su Sky Uno insieme a Carlo Cracco e Bruno Barbieri.
Il libro si apre con una dedica alla nonna Erminia ed un omaggio, molto sentito, alle origini della sua famiglia e alla storia dolorosa che ha portato i suoi nonni a scegliere di emigrare nella Grande Mela
L'Istria divenuta Iugoslavia non era un luogo sicuro per gli italiani rimasti sul territorio e fu così che, nei fulgidi anni 50, Erminia e Vittorio emigrarono negli Stati Uniti con i figli piccoli.
In America la nonna (che era insegnante) trovò lavoro in una pasticceria e di conseguenza Lidia, madre di Joe e ora nota al grande pubblico come giudice di Junior MasterChef Italia, iniziò a sua volta ad apprezzare l'idea di cucinare per guadagnarsi da vivere.
Lidia e Felice (il padre di Joe e di sua sorella Tanya) aprono il loro primo ristorante newyorchese, il "Buonavia", nel 1971 e diventano a tutti gli effetti un punto di riferimento, soprattutto in seguito con il "Felidia", a Manhattan, per i ristoratori italiani della Big Apple.
Joe frequenta il college e cresce con l'intenzione di fare carriera a Wall Street dove lavora alcuni anni ma, inevitabilmente, è un'altra l'attitudine scritta nei suoi cromosomi
Molla tutto e trascorre un lungo periodo in Italia: un ritorno alle origini per scoprire la regionalità del cibo e dei vini.
Lidia intanto è diventata famosa come ristoratrice e autrice di libri di cucina ed è ben felice del viaggio italiano di Joe che, in effetti, al suo ritorno, è pronto per aprire il suo primo ristorante, "Becco".
Oggi, con il socio Mario Batali Joe Bastianich è titolare di innumerevoli attività e socio di Eataly a New York.
Le velleità televisive arrivano prima con il MasterChef US, dove è giudice con il collega Gordon Ramsay e si completano con il suo desiderio di esserci anche nell'edizione italiana: Joe scopre un format identico ma un approccio al lavoro molto diverso.
Il suo spirito newyorchese si ambienta bene però nella produttiva Milano che sente assolutamente nelle sue corde.
Il resto è storia... Fra un "io muoro" e un "goma di elastica" passando per un "far girare il stomico".
Fra gli gli aneddoti divertenti sul finire della lettura cresce una sensazione: che quando due culture si incontrano nascono le migliori alchimie.
Bastianich è un imprenditore a tutti gli effetti con un senso del rischio e del business molto americani ma un'attenzione al particolare tutta italiana: aspettiamoci nuove cose da lui e sempre differenti. Di alcune, nel libro, ci dà un assaggio in anteprima.
Se volete continuare a seguirlo in tv c'è anche un omaggio al suo slang: il libro si conclude con un divertente "Glossario Bastianich - Italiano".
Potete trovare il libro dal 25 novembre nel catalogo UTET (cliccate qui), disponibile anche in formato e-book.
Foto Credit: la copertina del libro UTET