Roaming internazionale: calano i prezzi

Tra le tante preoccupazioni relative ai preparativi per un viaggio c'è anche quella relativa all'utilizzo del cellulare all'estero.

Tutti, infatti, naturalmente vogliono chiamare a casa per dare notizie ai propri cari

Il costo delle chiamate e degli sms è sempre stato decisamente proibitivo, con una maggiorazione rispetto alle tariffe standard dovuta al roaming.

Il termine indica il processo per il quale un operatore telefonico permette ai propri utenti di collegarsi ad altri attraverso una rete non di proprietà, con conseguente quota di pagamento all'operatore estero.

A partire da luglio, però, grazie agli sforzi della Commissione UE per l'Agenda Digitale telefonare e navigare su Internet in Europa costerà molto meno.

È stata infatti approvata una normativa che fissa un tetto di spesa per l'utilizzo del roaming.
Vediamo in dettaglio le conseguenze per le nostre tasche:

• il costo delle telefonate in uscita passerà dai 24 centesimi al minuto a 19 (-21%)
• le chiamate in arrivo passano da 7 centesimi a 5 (-28,5%)
• l'invio di un sms passa da 8 a 6 centesimi (-25%)
• la navigazione passa dai 45 centesimi a megabyte a 20 (-55,5%)

Tra le novità segnaliamo anche la possibilità di scelta della compagnia telefonica estera da utilizzare fornita all'utente da ogni operatore originario.

Neelie Kroes, commissario della UE, ha dichiarato che si tratta di un grande passo avanti, cui deve seguire anche la cooperazione degli stati nazionali:

“L’abbattimento dei prezzi del roaming quest’estate è un’ottima notizia ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? 

Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto.
Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi“.

Il processo è iniziato sin dal 2007 e da circa 7 anni, quindi, il costo del roaming è drasticamente calato dell'80-90%.