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I mosaici della cattedrale di Monreale sono una meraviglia

Una delle chiese più belle d’Europa custodisce i mosaici che sono uno dei tesori della Sicilia.

Una delle chiese più belle d’Europa custodisce i mosaici che sono uno dei tesori della Sicilia.

Non è scontato visitare la cattedrale di Monreale per chi visita Palermo: infatti è fuori dalle rotte turistiche, visto che rimane quasi "inghiottita" dai sobborghi della città, però vale davvero la pena attraversarli per scoprire le meraviglie che nasconde questa chiesa.

La cattedrale fu costruita per volontà del sovrano normanno Guglielmo II (1153-1189), si dice ispirato da un sogno in cui la Madonna gli rivelò che un grande tesoro si trovava sul Monte Reale, nella riserva di caccia delle alture sopra Palermo, e doveva servire a costruire una chiesa stupenda. In realtà la decisione di erigere questo monumento religioso aveva lo scopo di sottolineare il potere di Guglielmo ed ebbe anche implicazioni di tipo politico. 

Dove il sovrano abbia trovato il denaro per realizzare un’opera così imponente e sontuosa in soli dieci anni resta un mistero

Il risultato è un bellissimo edificio normanno che è una sintesi perfetta tra stile arabo ed europeo e una eccelsa testimonianza di mosaici cristiani medievali.

 
All’interno la cattedrale riluce d’oro con dipinti, marmi e i suoi strabilianti mosaici: il ciclo copre quasi 6000 metri quadrati e fu terminato verso il 1182 da una squadra di artisti greci, siciliani e bizantini. Dopo la morte di Guglielmo vennero aggiunti quelli che ornano la navata e le pareti: sono di gusto più naturalista poiché vennero probabilmente realizzati da artisti veneziani. Descrivono episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, della Natività e della Passione di Cristo, mentre il grande rosone dell’abside centrale raffigura il mezzo-busto maestoso del Cristo Pantocratore. 
 
La chiesa ospita le spoglie di vari personaggi: Guglielmo I con moglie e figli e Guglielmo II. Vicino alle tombe c’è l’accesso al tesoro della cattedrale con le preziose reliquie. Non dimenticate di salire i 180 gradini che portano alla terrazza da cui si gode la splendida vista sulla cattedrale, i chiostri, Palermo e Monreale. L’entrata è all’angolo sud-ovest della chiesa.