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Tartufi e castagne, principi della sagra di Bagnoli Irpino

Nel paese campano i sapori dell’autunno vengono festeggiati alla fine di ottobre con una importante manifestazione, a cui partecipano migliaia di visitatori.

Nel paese campano i sapori dell’autunno vengono festeggiati alla fine di ottobre con una importante manifestazione, a cui partecipano migliaia di visitatori.

I sapori dell’autunno diventano più gustosi e intensi in Irpinia. Questa regione montuosa della Campania si distingue per la bontà dei suoi prodotti, e nel mese di ottobre si celebrano i frutti del bosco, come le castagne e i tartufi. Bagnoli Irpino è protagonista dei festeggiamenti: dal 23 al 25 ottobre si tiene infatti la Sagra della castagna e del tartufo, mentre il 31 ottobre e il 1° novembre si tiene il Mercato del Tartufo nero.

In realtà in questo periodo molti paesi della zona organizzano feste legate ai prodotti del territorio, e Bagnoli Irpino ne riunisce due tra i più famosi. Il tartufo nero che si trova nei boschi della zona appartiene alla stessa specie di quelli che si trovano in tutta la dorsale appenninica. Qui però, è presente in modo massiccio e può capitare di trovare esemplari anche molto grandi, che raggiungono il chilogrammo di peso. Inoltre è particolarmente ‘profumato’, caratteristica molto apprezzata dagli esperti. 
 

Rispetto agli altri tipi di tartufi commestibili italiani, quello di Bagnoli è l’unico a non avere una borsa che stabilisca i prezzi di vendita

Insomma, si tratta di un prodotto poco conosciuto che ha bisogno di essere valorizzato. La sagra, ormai giunta all’edizione numero 38, è articolata in numerosi appuntamenti che coinvolgono tutta la cittadinanza e anche le zone limitrofe.
 

Le strade del paese sono costellate di stand e chioschi che propongono castagne e tartufi in mille versioni

Oltre alle castagne arrostite (distribuite gratuitamente), si può assaggiare anche il Tronco di castagne, noto dolce a base di crema di castagne e cacao. Il tartufo condisce e profuma pasta e carne. Quest’ultima viene cotta alla brace e il suo profumo si spande ovunque. Per l’intero periodo le strade risuonano di musica, con gruppi locali che intrattengono i visitatori. 
 
Lo sfondo della sagra è l’antico abitato, molto caratteristico e da visitare. Per l’occasione si organizzano visite guidate alla scoperta dei luoghi più interessanti, come le rovine del castello normanno-svevo, la Collegiata dell’Assunta che domina il paese e i palazzi storici, tutto raggiungibile percorrendo i caratteristici vicoli.