Grande tradizione ed eccellenza enogastronomica si celebrano il terzo weekend di ottobre nella città altoatesina.
Grande tradizione ed eccellenza enogastronomica si celebrano il terzo weekend di ottobre nella città altoatesina.Autunno, stagione d’oro per Merano e dintorni: la terra offre i suoi frutti più straordinari. Una delle usanze più note è quella del Törggelen, le merende a base di vino nuovo o mosto, castagne e speck che si organizzano nei masi per festeggiare la vendemmia e la pigiatura dei grappoli. Così anche la Festa dell’Uva, che si tiene a Merano ogni anno il terzo fine settimana di ottobre (il 16, il 17 e il 18), è un ringraziamento, per certi versi anche pagano, per la bontà del clima del posto.
Fu lo scrittore Karl Wolf insieme a un altro meranese, Friedrich Lentner, ad avere l’idea di organizzare la Festa dell’Uva nel lontano 1866
La manifestazione si inaugura il venerdì, tra assaggi di prodotti tipici e brindisi, mentre le bande diffondono le loro musiche per le strade della città. Il culmine si raggiunge la domenica, quando nel pomeriggio sfila il corteo storico, a cui partecipano gruppi provenienti da tutta la provincia, dal Trentino, dalla Germania e dalla Svizzera, vestiti dei loro costumi tradizionali. Sfilano anche i carri, dove fanno bella mostra giganteschi grappoli di uva, accompagnati dalla musica delle bande e da danzatori.