Il 6 settembre torna l’‘Olimpiade’ della regata veneziana, dove sport e storia si fondono in ricordo dell’antico passato marinaro della città.
Il 6 settembre torna l’‘Olimpiade’ della regata veneziana, dove sport e storia si fondono in ricordo dell’antico passato marinaro della città.Per alcuni è la città più bella del mondo, per altri la più surreale. Indubbiamente Venezia è una delle città più affascinanti e improbabili mai realizzate dal genio dell’uomo. Pensata e costruita da una popolazione di marinai e mercanti abituati a maneggiare un remo, la città sorge, com’è ben noto, su oltre centinaia di isolotti, collegati da oltre 400 ponti diversi e da un fitto reticolo di rii e canali navigabili.
Oggi sono pochi gli abitanti di Venezia ancora in grado di governare una barca a remi, ma tutti sono ugualmente orgogliosi del glorioso passato marinaro della loro città
che per oltre un millennio è stata capace di incutere paura e ammirazione in tutto il bacino del Mediterraneo.Un retaggio di questi antichi fasti e delle tradizioni plurisecolari della città lagunare è la grande Regata Storica, una manifestazione a metà strada tra sport e storia che si tiene ogni anno la prima domenica di settembre, attirando migliaia di curiosi accorsi apposta per l’occasione.
L’evento si sviluppa in un pomeriggio fitto di gare di Voga alla Veneta, una disciplina unica al mondo praticata da secoli nella laguna di Venezia. Quattro le competizioni principali, che si differenziano in base alle categorie di età e tipologia di imbarcazione: la regata dei giovanissimi su pupparini a due remi, la regata delle donne su mascarete a due remi, la regata delle caorline a sei remi e la regata dei gondolini a due remi (la più famosa ed entusiasmante).
Le competizioni remiere sono precedute dal sontuoso e pittoresco corteo storico. La sfilata è composta da imbarcazioni variopinte, riccamente intagliate e addobbate, con a bordo decine di gondolieri e figuranti che indossano costumi tipici del XVI secolo. Il corteo storico ha come punto di partenza il Bacino di San Marco, si snoda lungo il Canal Grande fino al Ponte della Costituzione, quindi ripercorre a ritroso il suo tragitto e fino a raggiungere la machina, il palco galleggiante costruito di fronte a Ca' Foscari che funge anche da punto d’arrivo per le gare remiere e da luogo di assegnazione dei premi (in denaro e bandiere) agli equipaggi vincitori.
Per assistere a questo spettacolo unico è necessario farsi largo tra i tanti curiosi accorsi in occasione dell’evento sulle rive e sui ponti situati lungo il percorso del corteo; in alternativa è possibile anche prenotare un posto a sedere nella platea galleggiante allestita nei pressi di Campo San Vio, che permette di avere una visuale ottimale sia sul corteo storico sia sulle regate.