Ogni angolo delle Alpi nordorientali offre escursioni di straordinaria bellezza per conoscere e rivivere la storia importante della Grande Guerra.
Ogni angolo delle Alpi nordorientali offre escursioni di straordinaria bellezza per conoscere e rivivere la storia importante della Grande Guerra.Sono trascorsi 100 anni dall’inizio della prima guerra mondiale per l’Italia ma le tracce di questo terribile e sanguinoso conflitto sono ancora visibili e marcano il territorio lungo i confini nordorientali del nostro Paese. Con l’arrivo della bella stagione i luoghi e i percorsi legati alla Grande Guerra sono ancora di più a portata di mano; può essere molto interessante e coinvolgente rivedere e ripercorrere trincee e sentieri che furono teatro del conflitto.
Le possibilità di conoscere da vicino la guerra sono numerose e diverse: dai musei alle escursioni lungo trincee e gallerie, fino ai sacrari
Gli itinerari sono sempre l’occasione per immergersi nelle bellezze della montagna, con panorami mozzafiato. La via dei Pionieri (Pionerweg) si snoda sullo scenario di guglie dolomitiche e conduce al Monte Piana (o Monte Piano): siamo tra Cortina d’Ampezzo e la val Pusteria, raggiungendo i 2305 metri di altitudine. La partenza avviene a Landro e da lì si percorre la mulattiera realizzata dagli austriaci prima del 1915. Una volta raggiunta la vetta si trova la croce di Dobbiaco; proseguendo per la Forcella dei Castrati si raggiunge la Piramide Carducci (2318 m). Il Museo all’Aperto del Monte Piana permette di visitare trincee, camminamenti e resti di baracche che sono stati restaurati. A valle si trova invece il Museo interattivo della Grande Guerra a Dobbiaco.