Non a caso fa parte dei 12 luoghi più raffinati delle Alpi: incuneata nel cuore delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo è adagiata in una conca a oltre 1200 metri di quota, circondata da montagne leggendarie per gli amanti degli sport invernali come le Tofane, il Cristallo o il Pomagagnon. Per decenni si è distinta come località alla moda, meta di vip e personaggi famosi provenienti da ogni parte del mondo. Oggi mantiene la sua fisionomia ma è pronta ad accogliere tutti coloro che amano la montagna.
Naturalmente lo sport più praticato continua essere lo sci alpino: 66 tracciati per un totale di 115 chilometri di piste, ripartite su tre aree e servite da decine di impianti di risalita. Un attrezzato snowpark è a disposizione degli amanti dello snowboard, mentre le piste baby accolgono i piccoli ansiosi di imparare i primi passi sulla neve. Lo sci di fondo è praticabile su chilometri di sentieri che danno la possibilità di conoscere la storia affascinante di questi luoghi.
Anche quando tramonta il sole il divertimento prosegue: per esempio è possibile raggiungere i rifugi d’alta quota, cenare lì e poi tornare in paese in slittino, su piste sicure, con l’aiuto delle torce
In alternativa, nelle notti di luna piena, ci aspettano altre sorprese: gite in motoslitta al lago d’Antorno oppure verso le tre Cime di Lavaredo, ma anche passeggiate con le racchette da neve, accompagnati da una guida alpina, per assaporare il silenzio e l’aria pura dei boschi innevati.
Difficile comunque elencare tutte le attività: si può infatti praticare anche il pattinaggio su ghiaccio, imparare il curling, scivolare con i go kart sulla pista di ghiaccio appositamente preparata o cimentarsi nella K-Track, in cui speciali mountain bike vengono utilizzate per muoversi sulla neve.
Corso Italia, che attraversa la cittadina, è il regno dello shopping. Gli eventi che animano i mesi invernali sono numerosi, dal concerto di Natale agli incontri con personaggi famosi. Il museo Etnografico Regole d’Ampezzo ci fa immergere in un passato non troppo remoto, facendoci conoscere le tradizioni della valle. E poi si può visitare l’Osservatorio astronomico, la bottega artigianale di un fabbro, il museo paleontologico dove ammirare i fossili più interessanti dell’intera area dolomitica.
E per chi ancora cercasse novità, ecco i numerosi percorsi a tema: i mitici luoghi delle
Olimpiadi invernali del 1956, le escursioni con le racchette da neve alla scoperta del
Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo oppure l’
ice trekking sulle cascate di ghiaccio. In occasione del centenario della prima guerra mondiale merita senz’altro una visita il
Museo della Grande Guerra, aperto anche d’inverno ed eccezione di alcuni brevissimi periodi: proprio queste montagne segnavano il confine tra l’impero asburgico e l’Italia e furono teatro di scontri aspri e sanguinosi.