Un tuffo nel mondo gotico alla British Library di Londra fra i capolavori della letteratura classica: da Stoker a Shelley ad Allan Poe.
Un tuffo nel mondo gotico alla British Library di Londra fra i capolavori della letteratura classica: da Stoker a Shelley ad Allan Poe.Lo spot pubblicitario è degno delle migliori "storie da paura": al calare delle tenebre una donna in camicia da notte entra sola nella British Library a Londra, la più grande biblioteca inglese e fra le più vaste e importanti al mondo. E con la sua candela, in mezzo all’oscurità, mentre consulta libri e vocabolari, sente di non essere sola. Misteriose presenze la spingono verso l’ala dell’edificio dove si svolge la mostra che rimarrà aperta fino al 20 gennaio 2015 dal titolo "Terror and Wonder: the Gothic imagination". Già, perché sono stati gli inglesi, oltre due secoli fa, a inventare questo genere letterario che poi diverrà fra i più popolari al mondo.
E in questi giorni di fine ottobre, quando si festeggia Halloween, l’esposizione è l’occasione ideale per assaporare una volta in più il gusto aspro della paura
Proprio 250 anni fa, nel 1764, fu stampato in 500 copie il primo romanzo che tradizionalmente inaugura il genere gotico, Il castello di Otranto, di Horace Walpole; la mostra intende celebrare questa ricorrenza.
Qui si trovano esposti tanti "gioielli" del genere conservati nella prestigiosa biblioteca: le prime edizioni dei romanzi di Bram Stoker (Dracula) e Ann Radcliffe, il manoscritto di Frankenstein di Mary Shelley, o The Midnight Bell di Francis Lathom. In questa carrellata di letteratura gotica classica è naturalmente presente anche Edgar Allan Poe.
Nelle sale, oltre ai libri, sono esposti numerosi oggetti che narrano questi 250 anni di letteratura gotica: documenti, dipinti, spezzoni di film, manifesti e anche un kit completo per "ammazzavampiri".
Oltre agli autori classici troviamo un’ampia documentazione sui narratori più moderni, come Angela Carter che ha rielaborato in maniera inquietante alcune fiabe (La Bella e la Bestia, Barbablù), e Clive Barker, scrittore e regista, noto per le sue saghe (I libri di Sangue) e lo stile feroce e crudo. Non può mancare naturalmente anche la saga di Twilight, che ha incantato gli adolescenti di tutto il mondo.
Questo tipo di letteratura deriva il suo nome da gothic, ‘gotico’: è tra la seconda metà del XVIII e la fine del XIX secolo che, in contrapposizione con le idee illuministiche e neoclassiciste, si riscopre lo stile gotico nell’architettura (Gothic revival, in Italia "neogotico") che avrà come peculiarità quella di munire di merli, guglie e torri gli edifici, per ritornare a uno stile ‘medievale’: basta visitare la villa di Horace Walpole, Strawberry Hill, appena fuori Londra, per capire a cosa ci si riferisce.
Per l’ambientazione delle loro storie gli scrittori romantici e vittoriani si rifacevano al Medioevo: i protagonisti sono cavalieri, maghi, spettri, fanciulle indifese o eroine che devono combattere contro il soprannaturale. Gli autori prendevano spunto anche dalle leggende e dalle storie popolari per alimentare nei lettori il senso del mistero, dell’inspiegabile, della magia. Bram Stoker attinge al mito del vampiro per creare il suo famosissimo romanzo Dracula. Il nome, che ormai fa tutt’uno con il mostro non morto che si nutre di sangue, ha in realtà una radice storica. Il terribile principe Vlad III detto l’Impalatore (per il modo cruento con il quale uccideva i suoi nemici e sicuramente assetato di sangue!), vissuto in Transilvania (Romania) nel XV secolo, apparteneva alla dinastia Drăculeștii.
Il filone, sicuramente tra i più fortunati in campo letterario, prosegue ancora oggi: il genere fantasy e l’horror, la letteratura dark seguono questa linea, e trovano nel cinema e nei videogiochi il mezzo ideale per la loro diffusione. Da non dimenticare neanche la musica, che alla fine degli anni Settanta del Novecento, sempre nel Regno Unito, ha espresso il genere Dark (o Goth) rock, contraddistinto da toni cupi e oscuri. Per dare alla mostra un senso di completezza è stato dato uno spazio importante anche alla moda, occupato dallo stilista Alexander McQueen, che spesso si è ispirato alle atmosfere più ‘buie’ per la creazione dei suoi capi.
Chi ha la fortuna di essere a Londra in questi giorni potrà partecipare alla "spaventosa" festa organizzata la sera del 31 ottobre negli spazi della biblioteca.
Alla mostra è collegato anche un concorso: rispondendo a un semplice quesito sul film Dracula sarà possibile partecipare all’estrazione di un viaggio di 6 giorni per due persone in Transilvania, sulle tracce del principe Vlad, il sanguinario conte Dracula.
Credit Foto: The British Library, London