Viaggi
Viaggi

A spasso nel Medioevo

Nel borgo di Grazzano Visconti, nel Piacentino

Nel borgo di Grazzano Visconti, nel Piacentino

Non capita tutti i giorni di piombare letteralmente nel passato varcando una soglia, di trovarsi catapultati in tempi antichi, circondati da un mondo che si è fermato molti anni fa. Questo è ciò che accade a chi si reca a visitare Grazzano Visconti, un singolare esempio di borgo falso-medievale, costruito attorno al castello trecentesco di Vigolzone tra la fine dell'Ottocento e il 1915.

Grazzano è appunto una frazione del comune di Vigolzone, in provincia di Piacenza, situata alla sinistra del torrente Nure. Se in passato la critica ha ignorato il luogo, relegandolo a episodio di sottocultura architettonica, non è stato così per il pubblico che l’ha reso una delle mete più note e apprezzate del Piacentino, dimostrando di provare interesse per questo tipo di rievocazione storica ‘fissa’, che è sempre lì, pronta ad accogliere chi ha il desiderio di immergersi in un’esperienza insolita e originale.

Attorno alle spoglie del castello di Vigolzone Giuseppe Visconti di Modrone iniziò la costruzione di un borgo medievale, dove materializzò la propria inclinazione tutta romantica verso un’ideale ritorno al passato. In prima persona progettista e costruttore il Visconti diede vita, con qualche casualità dato il particolare impianto urbanistico, a una illusoria ma efficace scenografia architettonica in grado di calare il visitatore in un fantastico viaggio nella storia e nel passato.

Il Visconti ha lasciato delle testimonianze artistiche all’interno del borgo: sono opera sua sia un grande affresco che risale al 1937 che decora la facciata del Palazzo podestarile; sia il rilievo del lunotto della chiesetta di Grazzano (1905-10), dall’interno fastosamente neo-trecentesco, che raffigura l’Adorazione della Vergine da parte del conte.

Grazzano Visconti è rinomato ancora oggi per l'artigianato del ferro battuto e dei mobili in stile antico, oltre che per le rievocazioni storiche che vi si svolgono. Domenica 18 maggio il borgo dedica una giornata ai più giovani con animazioni sul tema del Signore degli Anelli. Nella magica atmosfera del villaggio ragazzi dai 4 ai 14 anni potranno mascherarsi come i personaggi della nota saga e vivere una giornata emozionante.

Il weekend del 24 e 25 maggio il borgo è addobbato a festa per il 38° Corteo storico. La leggenda infatti narra che nell’ultima domenica di maggio di un anno verso la fine del Trecento il conte Giovanni Anguissola ricevette la visita della bellissima Valentina, signora d’Asti, in viaggio verso la Francia per incontrare il suo futuro sposo, il duca D’ Orléans. Il signore di Grazzano decise di organizzare un Palio con prove di destrezza, abilità e coraggio tra le Casate piacentine degli Anguissola di Vigolzone, Travo e Altoè, dei Nicelli dell’Alta Valnure e dei Malaspina di Bobbio per eleggere chi avrebbe avuto l’onore di scortare Valentina fino in Francia.

Come quel lontano giorno del Trecento anche domenica 25 maggio 2014 la signora d’Asti e il suo seguito sono in testa al corteo dei nobili piacentini. Lo guideranno tra le piazze del borgo, animate per l’occasione da mercanti, spettacoli di saltimbanchi, cantastorie e musici. Dopo aver percorso le vie di Grazzano Visconti Valentina giunge al Campo di Gara per assistere all’ultima prova del Palio: il Torneo a Cavallo. La Casata vincitrice potrà accompagnare la signora d’Asti nel proseguo del suo viaggio.

Il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno invece il borgo ospita una manifestazione dedicata al mondo dei rapaci notturni: il Festival dei gufi. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e divulgare la salvaguardia della natura selvatica di queste specie protette, che devono vivere libere nel loro habitat. Il Festival sarà un momento dedicato ai collezionisti, agli appassionati di natura, di arte, cultura e divertimento. Svariate le aree tematiche della manifestazione: pittura, scultura, fotografia, musica, artigianato italiano, libri, gufolandia, convegni e tavole rotonde.

www.grazzano.it