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In Friuli cinque sedi per il museo interattivo per bambini

I musei-laboratorio delle scienze del Friuli-Venezia Giulia: per far scoprire non solo ai bambini il lato divertente della conoscenza. 

I musei-laboratorio delle scienze del Friuli-Venezia Giulia: per far scoprire non solo ai bambini il lato divertente della conoscenza. 

In Friuli la lezione anglosassone che rivoluziona i vecchi musei del tipo espositivo e conservativo per renderli degli spazi di nuova generazione è stata assimilata. Questa regione dell’estremo nord-est ha creato cinque science centre, luoghi vivi e dedicati all’interazione con gli oggetti presenti, insomma dei musei in cui toccare è d’obbligo. I giovani visitatori sono chiamati a fare esperienze, a sperimentare attraverso percorsi, mostre, eventi, laboratori e attività. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura scientifica, tecnologica e geografica in modo divertente e appassionante.

A Trieste, nell’incantevole cornice della baia di Grignano, a ridosso del bellissimo parco di Miramare, c’è il Science Centre Immaginario Scientifico. Lo spazio è caratterizzato da tre sezioni principali: Fenomena, dedicato ai fenomeni naturali e alle leggi fisiche, è dotato di postazioni interattive e oggetti da manipolare; Kaleido è uno spazio per le mostre tematiche che cambiano periodicamente, è il regno di maxischermi, ipertesti, allestimenti interattivi e musiche che accompagnano il tutto. Per finire c’è Cosmo, un planetario a cupola rigida per scoprire tutti i segreti della volta celeste: largo spazio alla simulazione di albe e tramonti, del movimento apparente delle stelle durante la notte e le stagioni, della posizione dei pianeti.

Se visiterete questo particolare museo durante i weekend i bambini dai 5 ai 10 anni potranno prendere parte ai laboratori Scienziati della domenica, dedicati alla lavorazione di materiali poveri. L’obiettivo è costruire un giocattolo scientifico che potrà essere portato a casa. Inoltre è possibile organizzare feste di compleanno al museo e perfino trascorrerci la notte: attività, esplorazione, giochi e anche l’incontro con uno scienziato del passato… poi tutti a nanna nei sacchi a pelo.

A Malnisio di Montereale Valcellina, in una ex latteria che ha tutto il sapore dell’archeologia industriale, ha sede dal 2008 il Geo Centre Immaginario Geografico, spazio espositivo dedicato ai temi geografici, paesaggistici e ambientali. Tre sale dal pavimento ricoperto da grandi foto ad alta definizione della zona del Friuli possono essere esplorate grazie a delle lenti, così da capire le caratteristiche del territorio, anche con l’aiuto di giochi, quiz e lavagne interattive. L’ex latteria conserva al suo interno anche gli strumenti che un tempo vi venivano utilizzati, testimonianze di un’attività che fu molto importante per la regione.

Immerso in un paesaggio incantevole, Malnisio ospita anche il Museo della centrale & Science Centre Immaginario Scientifico, nella cornice dell’ex centrale idroelettrica ‘Antonio Pitter’. Questo è un altro esempio di come si possa recuperare intelligentemente l’archeologia industriale conservando i macchinari originali, e anzi creando un vero e proprio spazio espositivo dedicato alla centrale dismessa nel 1988. In due ali dell’edificio trova spazio anche una sezione museale interattiva e ludodidattica, Fenomena, e una sala polifunzionale per le attività di laboratorio.

Un altro Science Centre Immaginario Scientifico ha sede a Pordenone, nel cuore del quartiere Torre. Ha due spazi espositivi, Fenomena e Kaleido, e aree dedicate al gioco e alla didattica. Un planetario gonfiabile, Starlab, conduce i visitatori alla scoperta di costellazioni e pianeti. Nel weekend anche qui si svolgono i laboratori Scienziati della domenica: l’obiettivo è spiegare i principi scientifici in modo divertente e dinamico. Come nel museo di Trieste anche qui è possibile organizzare compleanni e passare la notte all’interno del polo espositivo.

L’ultimo tassello di questa rete di centri all’avanguardia si trova in un luogo incantevole: il mulino di Adegliacco, situato lungo la Roggia di Udine, nel comune di Tavagnacco. Qui hanno sede il Dida Centre Immaginario Didattico e il primo ‘giardino scientifico’ della regione, chiamato Un parco per riflettere - L’Immaginario Scientifico allo scoperto. I temi che si affrontano principalmente sono la biologia, la chimica e l’ecologia, con un programma adatto a ragazzi dai 6 a 19 anni.

www.immaginarioscientifico.it