L'Area Marina Protetta Torre del Cerrano
L'Area Marina Protetta Torre del CerranoIn Abruzzo c’è un’unica area marina protetta che si estende per circa tre miglia verso il largo e per sette km in lunghezza in una fascia di mare della costa adriatica teramana: si tratta di Torre del Cerrano. Istituita nel 2009, interessa l'abitato di Atri, Pineto, fino al centro di Silvi.
Il nome Torre del Cerrano fa riferimento alla storia e all’identità di questo territorio. Il Cerrano è il torrente che scende dalle colline di Atri, dove si trovano i noti calanchi, e sfocia nella marina di Silvi. La Torre invece venne costruita nel 1568 per opera del reame spagnolo di Napoli, sotto Alfonzo Salazar, e fu un baluardo contro i Saraceni. Il fortilizio si trova a due chilometri dal centro di Pineto e si affaccia fra le dune, davanti al mare. Completamente restaurato, ha uno splendido giardino e oggi è la sede del Centro di biologia marina.
Lo specchio d’acqua tutelato è sottoposto a un programma di protezione e valorizzazione dell’ambiente che ha consentito, in questi anni, la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell’ecosistema marino. Il mare di Torre del Cerrano presenta due tipologie ambientali, che sono tanto ben distinte quanto in stretta relazione. La porzione più estesa dell’area è formata dai tipici fondali sabbiosi adriatici. Ci sono poi delle parti di scogliere di fondo, costituite sia dai massi semisommersi dell’antico porto di Atri sia da alcuni affioramenti di formazioni geologiche. Nell’ambiente subacqueo vivono svariate specie di pesci e molluschi come gronchi, spigole, sogliole, saraghi ed estesi e importanti banchi di vongola comune.
L'area terrestre costiera di Torre del Cerrano presenta tre habitat dunali: dune con presenza di vegetazione come l’Euphorbia terracina, stagni temporanei mediterranei, dune mobili con erbe come l’Ammophila arenaria. I cordoni di sabbia sono particolarmente interessanti perché rappresentano un’area di transizione tra il mare e la terraferma. Sulle dune vivono solo specie molto particolari: insetti come lo Scarabeus semipunctatus e il raro Lamprinodes pictus. L’avifauna è costituita da specie insolite come il fratino, raro uccello migratore che frequenta la spiaggia da aprile a settembre e in primavera depone le proprie uova. La vegetazione dunale comprende esemplari di giglio di mare, verbasco del Gargano, soldanella marittima ed euforbia delle spiagge. Nella area sud, vicino alle pinete, è inoltre presente una vasta popolazione del rarissimo zafferanetto delle spiagge.
La pineta litoranea che si estende in prossimità della zona di Pineto è opera di un proprietario terriero molto lungimirante: Luigi Corrado Filiani, che nei primi anni del Novecento decise di cercare di ricreare l’antica selva litoranea, scomparsa a causa dell’intenso utilizzo del legname.
L’area marina protetta comprende anche evidenze archeologiche. Di fronte alla Torre si trova l’antico porto della città di Hadria (Atri), probabilmente di epoca romana. Questo aveva una posizione strategica, essendo collocato in prossimità della via Cecilia, una diramazione della Salaria che collegava Roma con l’Adriatico passando per Amiternum (Aquila) e Hadria. Ciò che resta dell’antico porto oggi sono dei blocchi squadrati, di sicura origine antropica, che proseguono sotto il pelo dell’acqua per oltre 500 metri dalla linea di costa.
Sono stati pensati due itinerari per i visitatori dell’area marina protetta: uno consiste nella visita di Atri, antica città d’arte situata a soli 10 minuti di distanza. Il secondo percorso porta alla Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri, per conoscere il fenomeno erosivo dei famosi burroni composti di argilla pilocenica, che possono raggiungere i 300 metri di profondità.
Insieme alle guide del parco si possono effettuare varie attività: vela, escursioni a cavallo o in mountain bike, birdwatching, immersioni e pesca sportiva. Inoltre vengono organizzate visite guidate per scolaresche e gruppi con l’obiettivo di imparare ad amare e difendere l'ambiente.
Area Marina Protetta Torre del Cerrano
Torre Cerrano, Strada Statale 16 Adriatica Km 431 - 64025 Pineto-Silvi (TE)