Nel sito UNESCO di Torino una mostra di armature
Nel sito UNESCO di Torino una mostra di armatureCavalieri, soldati, guerrieri orientali: una carrellata suggestiva e ‘luccicante’ di armature fa bella mostra nella reggia di Venaria reale dal 20 ottobre fino all’8 febbraio 2015. Sito UNESCO dal 1997, le residenze sabaude formano la cosiddetta ‘Corona di Delizie’: alcune sono nel centro di Torino, altre sono disseminate nel Canavese e nel cuneese. Molte sono state oggi adibite a sede di musei, esposizioni o saloni di rappresentanza.
Le armature provengono dal museo Stibbert di Firenze; la mostra ha come titolo Armature di guerrieri d’Oriente e d’Occidente ed espone oltre un centinaio di ‘pezzi’ veramente interessanti. Le armature più antiche sono del XVI secolo, quelle più recenti sono ottocentesche. Da questi oggetti, che in apparenza rappresentano una realtà molto ristretta e lontana, è invece possibile comprendere le differenze nel concepire la battaglia e il combattimento: come rigide e ingombranti erano le armature europee, così quelle orientali erano essenziali e ‘funzionali’ al movimento, con maglie metalliche e piastre snodabili. Le protezioni dei samurai invece riproducono figure fantastiche e trasportano i visitatori, grandi e piccini, in un mondo leggendario.
Per l’occasione sono state organizzate visite speciali per i bambini dai 4 agli 11 anni, che avranno la possibilità di conoscere da vicino la realtà delle armature e potranno provare personalmente l’emozione della vestizione del cavaliere valoroso.
La reggia di Venaria reale era l’edificio di rappresentanza dei Savoia. Fanno parte del complesso la reggia, i giardini e il Parco della Mandria, la riserva di caccia della famiglia, oggi parco naturale di 6500 ettari. La costruzione iniziò nel 1714 con Filippo Juvarra, ma la sua opera rimase incompiuta; del famoso architetto possiamo visitare la galleria di Diana e la Chiesa di Sant’Uberto. Oggi la reggia accoglie continuamente numerosissimi visitatori: oltre alle mostre vi si organizzano eventi di vario genere.
In città le altre residenze dei Savoia sono Palazzo Reale, che ospita la Biblioteca reale, con 200.000 volumi, 5000 manoscritti e incunaboli e l’Armeria reale. Dietro al palazzo si aprono i Giardini reali, realizzati da André Le Nôtre, lo stesso architetto di quelli di Versailles.
Palazzo Madama, con la sua facciata barocca, si affaccia su piazza Castello, in pieno centro cittadino; oggi è sede del Museo d’Arte Antica.
Palazzo Carignano fu la sede del primo Parlamento italiano, aperto nel 1861; si conserva al suo interno l’aula originale. Dal 1938 nelle sue sale è stato allestito il museo nazionale del Risorgimento italiano con cimeli, stampe, statue, documenti, armi e bandiere.
Il castello del Valentino era la residenza di Cristina di Francia. L’edificio si affaccia sul Po, è oggi la prestigiosa sede della facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Obbligatoria una visita al parco del Valentino con il suggestivo borgo in stile medievale.
La Villa della Regina venne fatta costruire per Ludovica, la moglie di Maurizio di Savoia. La storia della residenza è tutta al femminile: era la preferita dalle sovrane e fu utilizzata principalmente dalle donne della famiglia. Ai margini della città è Stupinigi; ospita il Museo di Arte e di Ammobiliamento, con importanti pezzi d’antiquariato.