Sulle tracce di Annibale nel Parco Nazionale dell'Appennino Lucano
Sulle tracce di Annibale nel Parco Nazionale dell'Appennino LucanoIl Parco Nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese è il più giovane d’Italia, istituito nel 2007 per proteggere una fascia di territorio della regione Basilicata a ridosso dei Parchi Nazionali del Pollino e del Cilento. L’area comprende alcune delle cime più alte dell'Appennino Lucano e la valle del fiume Agri, che scorre nella parte meridionale della regione, nelle province di Matera e Potenza; l’Agri nasce dal versante occidentale del monte Lama di Marsico e sfocia nel golfo di Taranto presso Policoro. Nel suo corso alimenta i laghi artificiali di Pietra del Pertusillo e di Gannano.
Il parco presenta diversi tipi di vegetazione: sulle alture si estendono fitte faggete, come quelle dei Monti Maruggio, Arioso e Pierfaone; è presente anche l’abete bianco e distese boschive si alternano a prati e pascoli, mentre nella fascia collinare domina la vegetazione mediterranea. La fauna del parco comprende piccoli mammiferi come la puzzola e il gatto selvatico, istrici, lepri e volpi, oltre a predatori come il lupo, che vede nel cinghiale una delle prede preferite. Gli ecosistemi acquatici sono ricchi di anfibi e crostacei, e fiumi e spazi umidi rappresentano l'ambiente ideale anche per diverse specie di uccelli. Le zone aperte in quota sono il dominio dei grandi rapaci come l’aquila reale, il falco pellegrino e il corvo imperiale. Nei boschi è segnalata anche la presenza del gufo reale, mentre nelle zone collinari abbondano il nibbio e la poiana.
Il parco è un crocevia di arte, tradizioni e cultura, come testimonia la presenza dell’antica città romana di Grumentum, la più importante della Lucania e uno dei siti romani meglio conservati in Italia, fondata a cavallo tra IV e III secolo a.C. La presenza romana sul territorio ha cambiato il paesaggio dell’Alta Val d’Agri, centuriando le campagne secondo uno schema regolare e fornendo la zona di un’efficiente rete viaria. Livio racconta che Grumentum nel 207 a.C. fu teatro di una battaglia tra i Romani e l'esercito cartaginese di Annibale. Tra il I secolo a.C. e I secolo d.C. furono realizzati i maggiori edifici cittadini, visibili e ben conservati ancora oggi, come il foro con i templi e la basilica, il teatro, l'anfiteatro, le terme e le domus. I reperti ritrovati nella Val d’Agri e in particolare a Grumentum sono conservati nel Museo Nazionale dell'Alta Val d'Agri, un edificio situato a Grumento Nova, formato da due piani: il piano terra dedicato all'epoca preromana e il seminterrato dedicato ai reperti romani.
A Torre di Satriano si trova uno dei siti archeologici più importanti della Basilicata: si tratta di un'altura sulla quale si ergono una torre normanna e un abitato complesso, organizzato in piccoli nuclei distribuiti su diverse terrazze.
Il parco offre la possibilità di conoscere il territorio attraverso cinque itinerari da fare a piedi. Si possono esplorare gli abeti bianchi della Riserva Naturale Regionale Abetina di Laurenzana, oppure andare alla scoperta dei sapori tipici della zona andando da Moliterno a Marsico Nuovo. Un itinerario lungo la Via dei Pellegrini ripercorre il pellegrinaggio che si effettua per venerare la Madonna Nera del Sacro Monte di Viaggiano, mentre la ‘Passeggiata archeologica’ propone una visita agli scavi archeologici dell'antica Grumentum. Il sentiero Frassati conduce alla scoperta della Costara, un bosco popolato di faggi che raggiungono facilmente i 30 metri di altezza.
La Lucania è una zona particolarmente nota per i suoi prodotti tipici: alla visita al parco si può unire una degustazione del canestrato di Moliterno stagionato, il famoso formaggio ottenuto dalla trasformazione di latte di pecora e capra. In molti comuni del parco si producono i fagioli di Sarconi e dalle uve provenienti dai vigneti ubicati nei comuni di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno si ottiene il vino DOC Terre dell'Alta Val d'Agri.
Parco Nazionale dell'Appennino Lucano - Val d'Agri – Lagonegrese
Ex Convento delle Benedettine - Via Manzoni, 1 - 85052 Marsiconuovo (PZ)